Firmato a Barcellona il protocollo di ratifica per la concessione dei Roller Games 2019 alla città catalana
Nei giorni scorsi a Barcellona il presidente della FIRS e numero uno della Federazione Italiana Hockey e Pattinaggio, Sabatino Aracu, ed i rappresentanti istituzionali della città di Barcellona hanno firmato nel Salón de Crónicas, presso la sede del Comune, alla presenza del presidente della Real Federación Española de Patinaje Carmelo Paniagua Manso, il Protocollo di ratifica per la concessione dei Roller Games 2019 alla città di Barcellona.
Sarà quindi ufficialmente la città catalana ad ospitare la seconda edizione dei Roller Games, a due anni dal primo grande evento che vedrà nel 2017 la città cinese di Nanjing protagonista di questa grandissima kermesse che concentra per la prima volta in un’unica sede i vari Campionati mondiali di tutte le discipline a rotelle.
Barcellona potrà contare sulla presenza di oltre 6.000 atleti provenienti da tutte le parti del mondo: 16 giorni di competizioni di altissimo livello, seminari, esibizioni, spettacoli e Roller Village che accenderanno la città ospite con gli sport più giovani e accattivanti del momento. Sono infatti ben dieci le discipline che la FIRS conta sotto la propria egida: artistico, corsa, hockey pista e hockey inline, roller freestyle e skateboarding, inline alpine, inline downhill, inline aggressive e roller derby.
Nel corso della conferenza stampa che ha seguito la cerimonia della firma del Protocollo, il Presidente FIRS Sabatino Aracu ha espresso grande entusiasmo e soddisfazione per il realizzarsi di questo progetto straordinario, tanto per i Roller Sports quanto per la città di Barcellona che, nel 2019 potrà garantire un grandioso evento di sport e di spettacolo.
“Generalmente le seconde edizioni sono sempre migliori delle prime – afferma Aracu – perchè si esaltano i pregi messisi in evidenza e si correggono i difetti che inevitabilmente in una prima edizione ci si trova ad affrontare.
Una città come Barcellona poi, la più popolare fra le mediterranee e al centro dell’Europa, avrà sotto l’aspetto della partecipazione sicuramente una marcia in più ed una grande risposta.
Mi ha fatto particolarmente piacere che l’amministrazione locale abbia identificato i nostri sport come popolari ed il fatto che vadano nelle “calle” li esalta. Sarà un’edizione molto più “Urban” rispetto a Nanjing: faremo molte gare in città, fra la gente, e non nei palazzetti. Sarà un gran festival delle rotelle, assegneremo tanti titoli Mondiali e ci sarà tanto entusiasmo nell’aria”.
Aracu commenta anche le vicessitudini dei mesi scorsi, quando inizialmente a Barcellona era stata affidata l’edizione 2017 ed a Nanjing quella del 2019.
“Con il cambio al vertice politico della città di Barcellona, i nuovi entrati ci hanno posto delle perplessità, soprattutto sui tempi per arrivare pronti e preparati ad un evento impegnativo come i Roller Games – spiega il Presidente – abbiamo preso atto della loro serietà e della loro voglia di risolvere i problemi ed abbiamo incassato la maggiore operatività sul breve termine di Nanjing. Sono certo che saranno un totale successo entrambe le edizioni e che l’inversione delle date sarà un valore aggiunto per esaltare le caratteristiche di entrambe le sedi.
Nella prima edizione (2017) ci sarà il grande entusiasmo della novità, nella seconda (2019) apporteremo le correzioni che si renderanno necessarie”.