Si è giocato domenica sui campi di Cittadella, Padova e Trieste la quarta giornata di concentramenti del campionato under 18 Elite. A Cittadella doppia vittoria per gli Snipers Civitavecchia, a Padova doppio successo per i Fox Legnaro, a Trieste si conferma la striscia di solo vittorie da parte degli sloveni dell’Horjul.
Questi i risultati di giornata: CU31HL
Questi i commenti raccolti dai campi:
Coach Cantele (Padova):
“Nel concentramento contro Legnaro e Ferrara, l’altalenanza l’ha fatta da padrona per il Padova.
È vero che nell’hockey tutto può accadere e che ogni partita ha la sua storia, ma credo che, visti i risultati delle gare di questa domenica (2 a 4 vs Legnaro e 18 a 0 vs Ferrara), sia da chiedersi se l’atteggiamento con cui la compagine padovana affronta le partite sia sempre lo stesso. Domenica sicuramente no.
Ci aspetta ancora un duro lavoro sia a livello carismatico che emotivo per poter sempre dire la nostra e raggiungere un buon risultato in questo campionato”.
Coach Cintori (Legnaro):
“E’ andata molto bene: la gara contro Padova è stata molto tirata. Ci sono state molte penalità ma abbiamo giocato bene sia il powerplay che il penalty. Siamo rimasti lucidi nel finale, anche perchè ho ruotato i 10 esterni a mia disposizione ed il giorno prima avevo fatto riposare i miei under 18 dagli impegni della serie B. Questa può essere stata la chiave della partita, perchè l’altra volta credo che abbiamo perso anche a causa della stanchezza. Contro Ferrara è stata una gara tranquilla. Aspettiamo le prossime gare di campionato, non dobbiamo fare passi falsi perchè sono tutti match molto equilibrati”.
Andrea Bartolai (capitano Ferrara):
“Abbiamo affrontato due squadre nuove per noi con la consapevolezza che sarebbero state partite molto complicate, ma con tutte le difficoltà che la nostra formazione può avere siamo riusciti a concludere un buon primo tempo contro Legnaro. Un po’ peggio il secondo, con un risultato finale che ci ha lasciato l’amaro in bocca. Seconda partita a senso unico, gran gioco da parte degli avversari di Padova contro cui c’è stato poco da fare, nonostante il grande impegno che abbiamo messo in campo. Tralasciando i numeri sul tabellone, ritengo che la squadra stia pian piano crescendo positivamente sia nell’intesa che nel gioco”.
Timotej Fink (Horjul):
“Abbiamo iniziato la prima gara decisi e combattivi e siamo andati presto in vantaggio, poi però ci siamo rallentati un po’ e abbiamo permesso ai nostri avversari di giocare. Negli ultimi minuti abbiamo di nuovo fatto vedere in che modo sappiamo giocare, e abbiamo vinto. La seconda gara era contro un avversario, Torino, che non conoscevamo non avendoci mai giocato prima. Sapevamo che sarebbe stata tosta, e così è stato. Li abbiamo messi sotto pressione ma abbiamo fallito le nostre opportunità. Verso la fine dell’incontro abbiamo concesso loro dei gol ma poi siamo stati bravi a conservare il vantaggio fino alla fine. Ora siamo già concentrati alle prossime partite”.
Coach Covolo (Cittadella):
“Ancora una volta non è andata come volevamo, dobbiamo accontentarci di soli tre punti. Siamo partiti belli carichi contro Montorio giocando bene difensivamente e sfruttando al meglio le ripartenze. Partita che si blocca sull’1 a 0 per noi e così resta fino a quattro minuti dalla fine, decisivo Edoardo Lago che con due belle reti chiude la gara firmando un importante e meritato hat trick.
Nella seconda partita contro Civitavecchia, ahimé, i miei ragazzi hanno perso la testa e hanno inizito a giocare da soli e con troppa foga agonistica. Civitavecchia diversamente ha interpretato correttamente la gara, con un bel gioco pulito e corale infatti ha recuperato per ben due volte lo svantaggio per poi andare a vincere sfruttando al meglio i troppi power play regalati con falli a volte assurdi. Un plauso a questi ragazzi che in poco tempo sono cresciuti moltissimo”.
Coach Gavazzi (Civitavecchia):
“Eravamo preparati a due partite dure contro delle buone squadre e così è stato.
Contro Montorio siamo stati poco lucidi nel primo tempo e ci è costato un 3/1 sul parziale, ma non ci siamo arresi e sfuttando con più accortezza le occasioni in attacco abbiamo chiuso la partita con un 3/5 senza concedere nulla nel secondo tempo.
Contro Cittadella la sfida è stata accesa e molto fisica: sono orgogliosa di come la squadra sia rimasta calma e non abbia reagito ai molti falli subiti, sfruttando bene i power play e con un ottimo Nambuletto a difesa della gabbia abbiamo portato a casa altri tre preziosi punti”.
Coach Corso (Montorio):
“Purtroppo a causa di assenze importanti per malattia non sono riuscito a schierare la squadra completa. In campo non siamo riusciti a giocare sereni e rilassati sia nella prima partita sia nella seconda. Abbiamo tenuto bene i primi tempi per poi perdere colpi decisivi verso la fine delle partite e abbiamo quindi mandato in malora il lavoro fatto”.
Coach Zurek (Torino):
“Abbiamo avuto un raggruppamento molto impegnativo ed abbiamo dovuto sfoderare le nostre armi migliori. Contro i fortissimi sloveni abbiamo passato la prima parte della gara nella nostra difesa ma verso la fine siamo stati noi a fargli sudare la vittoria. Veramente una bellissima partita molto intensa, con delle idee di gioco ben fatte da entrambe le squadre. Non ne ho viste tante in giro giocate cosi bene da una squadra intera. Ci spiace che gli sloveni ci sono scappati solo per 1 goal.
Invece contro Edera tutto è andato come ci aspettavamo: il loro gioco senza tanta creativita é facile da prevedere e l’importante era marcare i loro due giocatori di valore. Complimenti ai miei ragazzi”.