Si comincia a muovere qualcosa per quanto riguarda le competizioni internazionali per club di hockey in line. In attesa di un comunicato ufficiale che possa mettere definitivamente ordine sulla questione, è il responsabile del settore tecnico Fabio Forte a riassumerci la situazione:
“L’obiettivo è quello di dare regole chiare ed uguali per tutti per far sì che le competizioni europee non abbiano i problemi che ci sono stati nelle scorse stagioni. La Confederation Cup (la Coppa Uefa del calcio per intenderci, ndr) per quest’anno non si giocherà ma dal 2014 tornerà a regime mentre la European Champions Cup si giocherà a marzo, da vedere se nel weekend del 7-8-9 o del 21-22-23. Per decidere la sede verrà pubblicato un bando e solo chi risponderà ai requisiti potrà partecipare alla gara, nell’ottica di una maggiore trasparenza. Si sta cercando di dare regole uguali perchè negli scorsi anni c’era chi arrivava con anche 10 stranieri (vedi Valladolid, ndr) e chi con nessuno. L’intenzione è quella di mettere un numero minimo di atleti della propria nazione e di aprire la competizione solo ai campioni in carica delle varie nazioni. Sarà una final eight, quattro posti saranno riservati alle nazioni con maggiore ranking (Italia, Francia, Spagna, ndr) e alla vincente dell’anno precedente, gli altri quattro posti saranno decisi da un girone preliminare”.
Gli unici in Italia ad aver vinto la Coppa dei Campioni sono stati proprio gli Asiago Vipers nel 2005, 2007 e 2008, mentre i Ghosts ci arrivarono vicini e furono sconfitti solo in finale nel 2004.