Il Milano Quanta è partito per la grande avventura europea. Dopo anni di vittorie di campionati nazionali e
arrabbiature per il mancato confronto con gli altri top team del continente, quest’anno finalmente è la volta buona. Il Milano potrà misurare la propria competitività ed il proprio brillante roster con le altre big d’Europa.
Grande merito al presidente provvisorio del CERILH, Boris Darlet, per aver rimesso in piedi una delle più belle competizioni esistenti dell’in line dopo anni di abbandono.
Prima della partenza, abbiamo raccolto una dichiarazione dal capitano dei meneghini, Emanuele Banchero:
“Andiamo a Rethel con la voglia di puntare più in alto possibile consapevoli del nostro potenziale. Subito dopo la Coppa Italia abbiamo cominciato a prepararci tatticamente lavorando sui dettagli. Gran parte di noi non ha mai avuto l’occasione di giocare la Champions quindi è uno scenario nuovo e tutto da scoprire. I nostri punti di forza sono la qualità tecnica e tattica, la voglia di sacrificarsi e soprattutto l’unione del gruppo. In più abbiamo giocatori che hanno fatto mondiali e sanno reggere lo stress ed i momenti delicati. Delle altre squadre partecipanti conosciamo diversi giocatori di livello ma non avendoli visti giocare non posso sbilanciarmi. Spero che molti dall’Italia ci sostengano e ci diano un supporto in più”.
Questo invece il comunicato ufficiale apparso sul sito del Milano Quanta:
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Poco più di 24 ore e poi sarà finalmente European League e i discorsi e le parole lasceranno spazio alle partite e ai big match in pista.
Per i rossoblu si tratta della prima esperienza a livello internazionale: per la prima volta, infatti, i ragazzi guidati da coach Tessari si misureranno con altre squadre in una Manifestazione di caratura internazionale.
L’obiettivo è uno solo: fare bene dando il massimo in ogni partita.
Alla vigilia della partenza per la Francia a parlare sono il tecnico Riki Tessari e il suo assistente, Christopher Zagni.
Qual è l’obiettivo che vi siete prefissati?
RT: L’obiettivo minimo è la semifinale. Sappiamo che sarà duro arrivarci anche perché conosciamo poco le avversarie del nostro girone ma ci impegneremo al massimo.
Dovrete disputare molte gare in pochi giorni. Adotterete particolari accorgimenti?
RT: Solo nel girone di qualificazione disputeremo 5 gare in 48 ore. Dovremo essere bravi a giocare bene ma soprattutto a saper dosare le forze. La Manifestazione sarà lunga e impegnativa.
Ci sono delle favorite?
CZ: Nel nostro girone dovremo prestare particolare attenzione al Valladolid e ai francesi del Garges. In generale il Rethel, forte anche del fattore campo, parte avvantaggiato, ma ci sono altre 4/5 squadre (tra cui il Milano) che possono giocarsela alla pari.
Come sta la squadra?
RT: Martedì sera ci sarà l’ultimo allenamento e poi si partirà alla volta di Rethel. La squadra sta bene, siamo completi in ogni reparto. La nostra forza è il giusto mix tra esperienza tecnica e freschezza. Ci dovrà essere la massima concentrazione e dedizione da parte di tutti per curare ogni dettaglio.
CZ: La squadra è in una buona condizione, inoltre per prepararci al meglio abbiamo lavorato soprattutto su situazioni tattiche e di special team.
Tutte le news e gli aggiornamenti verranno pubblicati sulla pagina facebook della squadra e sul sito hcmilano.quanta.com