Si è giocato domenica a Torre Pellice il quinto concentramento del campionato femminile. Il Cus Verona Mastiff è il vincitore di giornata: sconfitte 4-1 le ragazze del Buja (hat trick per Bisi) e 3-1 quelle dei Draghi Torino. Nell’altra partita, il Buja sconfigge 3-1 il Torino.
Nel prossimo weekend si terrà la Final Four di Coppa Italia presso il PalaFerrarin di Vicenza, con il seguente programma:
Sabato 2 marzo (fra parentesi la posizione in classifica):
ore 15.00 Snipers Civitavecchia (1) – Taurus Buja (4)
ore 17.00 CUS Verona (2) – Draghi Torino (3)
Domenica 3 marzo:
ore 16.00 Finale 1° – 2° posto
I COMMENTI
Rebecca Piccinini (Verona):
“Anche se provate da un lungo viaggio e dall’assenza del coach Pernigo, ce ne torniamo a casa con sei punti frutto della doppia vittoria contro Buja e Torino, ma sopratutto consapevoli di avere fornito due prove convincenti.
L’amalgama della squadra sta crescendo e questo speriamo ci possa portare piacevoli soddisfazioni”.
Enrica Battaglia (Torino):
“La prima partita è stata combattuta fino alla fine. Purtroppo abbiamo preso il secondo gol a circa 2′ dalla fine: ho provato a togliere il portiere ma non ha funzionato.
La seconda partita contro il Verona è stata anche questa abbastanza combattuta anche se noi come Draghi in realtà avevamo qualche assenza a roster. Chi ha giocato questa domenica era reduce da una partita su ghiaccio di sabato: non è stato facile, la stanchezza in questo periodo dell’anno conta”.
Linda De Rocco (Buja):
“Le 2 partite giocate questa domenica non sono decisamente state brillanti. Anche se abbiamo vinto 3-1 contro il Torino, non è scesa in campo la squadra di sempre…pochi spunti ed un po’ di confusione in campo, ma poi grazie ad un paio di intuizioni, siamo riuscite a chiudere in positivo il risultato.
Con il Verona, reduci anche della partita finita poco prima e della stanchezza accumulata dalla partita ghiaccio del giorno prima, non siamo mai entrare in partita ed eravamo abbastanza sottotono. Loro hanno saputo sfruttare bene le loro giocatrici veloci e Biondi le ha decisamente tenute in piedi, pur essendo state noi pericolose per alcuni tratti della partita”.