Si allarga la schiera di italiani nel mondo: nella prossima stagione Riccardo Iuriatti, da anni giocatore in Italia nei Lepis Piacenza, sarà infatti giocatore allenatore dell’ Alas de Sagunto, formazione spagnola (vicino Valencia) di hockey in line che milita nella serie C nazionale e che disputa il campionato regionale (una specie di campionato amatoriale). Il club sta crescendo sempre di più e punta ad affermarsi nei prossimi anni: da qui la scelta di un coach estero che è ricaduta sull’italiano Iuriatti.
Hockeyinlineitalia lo ha intervistato per voi.
E’ stato difficile accettare l’offerta del Sagunto e lasciare il nostro paese?
“Avendo visto di persona come lavora il club e avendomi fatto un’offerta molto valida direi che non è stato molto difficile prendere questa decisione. Ho sempre sognato di poter fare un’esperienza all’estero così ho colto la palla al balzo approfittando anche del fatto che il mio amico e compaesano Enrico Ognibeni (ex portiere del verona) gioca e allena il club da diversi anni e devo dire che me ne ha parlato davvero bene”.
Ha già effettuato uno stage, nelle vesti di allenatore, con il club locale. Cosa si aspetta in una stagione intera?
“Al camp oltre ai ragazzi del club Alas di Sagunto erano presenti atleti di altre squadre. Quindi ancora non conosco tutti i membri delle varie categorie che andrò ad allenare oltre alla senior. Effettivamente non so cosa aspettarmi visto che sono alla mia prima esperienza come allenatore delle giovanili e come giocatore/allenatore della senior. Sono fiducioso e carico di energie positive per affrontare al meglio questa nuova sfida”.
Su quali aspetti pensa che lavorerà maggiormente?
“Osservando gli atleti durante il camp ho notato che atleticamente sono tutti molto preparati. Pattinano tutti molto bene (giocatori del ghiaccio che passano all’inline li non ce ne sono o comunque sono veramente pochi visto che di ghiaccio non ce n’è). Il lavoro maggiore credo sarà a livello tattico ma soprattutto per me il lavoro vero sarà capire e comprendere il singolo atleta che avrò di fronte per farli crescere individualmente e come squadra. Tutti dovranno sentirsi importanti all’interno del gruppo ognuno con le proprie qualità specifiche da mettere al servizio della squadra intera”.
Quale è l’obiettivo stagionale del club, e quale il suo personale?
“L’obiettivo del club è quello di attirare più bambini/e e ragazzi/e possibile alla pratica dello sport come scuola di vita (oltre all’hockey inline sotto lo stesso nome della società c’è anche una squadra di pattinaggio artistico). Per quanto riguarda l’hockey nello specifico con la senior puntiamo a raggiungere la massima serie in 5 anni mentre per le categorie inferiori l’obiettivo è quello di farli divertire ed appassionare a questo fantastico sport. Puntano moltissimo sui giovani (la senior è fatta principalmente da ragazzi molto giovani) perché loro sono il futuro del club. Poi ovvio che se tutto questo si raggiunge vincendo ancora meglio”.
Saluti i nostri lettori.
“Volevo ringraziare Marco Bellini che mi ha subito contattato per congratularsi con me e per offrirmi il suo appoggio visto il nuovo ruolo in federazione oltre a Juraj Franko, head coach e amico che ho avuto il piacere di avere negli ultimi anni in Italia come allenatore e a cui chiederò consigli hockeystici quando e se mi troverò in difficoltà! Un saluto inoltre ai miei compagni della Lepis Piacenza con i quali ho condiviso gioie e amarezze in questi 8 anni di battaglie in pista.
Hasta luego a tutti i lettori di Hockeyinlineitalia”.