Un nuovo quadriennio inizia sempre nel segno dell’ottimismo, della speranza, dei nuovi progetti.
Si guarda indietro a ciò che non ha funzionato ma soprattutto si guarda in avanti, verso ciò che c’è da fare e verso i progetti da realizzare per migliorarsi sempre più.
Il nuovo consiglio federale si è già messo al lavoro e proprio oggi ha tenuto la prima riunione ufficiale, in videoconferenza.
Per i nuovi (o confermati) settori tecnici di tutte le discipline invece bisognerà aspettare gennaio, essendo gli attuali ancora in carica fino al 31 dicembre.
L’hockey in line purtroppo però ha una situazione di partenza che non può far essere ottimisti: partendo dai dati pre-Covid infatti non possiamo non notare che la nostra disciplina è passata dai 2736 tesserati del 2013 (2382 maschi e 354 femmine) ai 1966 del 2019 (1684 maschi e 282 femmine).
Una perdita di circa il 25% dei tesserati che fa capire a tutti che la strada attuale sicuramente non è vincente: tanto più se si pensa che le altre discipline sono rimaste per lo più stabili e hanno avuto o leggeri cali, o leggeri incrementi (tralasciando le ultime discipline arrivate in casa FISR).
Questi i dati ufficiali forniti da FISR a novembre 2019: Relazione FISR
L’auspicio è che con il nuovo quadriennio l’hockey in line riesca ad invertire il trend negativo visto in questi ultimi anni.