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Da una parte il presidentissimo Umberto Quintavalle ha annunciato che questa sarà l’ultima stagione da presidente del Milano Quanta ma dall’altra non ha risparmiato un pesantissimo attacco ad Andrea Delfino, passato ai Diavoli Vicenza solamente pochi giorni fa: “Delfino ha deciso di non onorare la maglia del Milano per un piatto di lenticchie” ha dichiarato Quintavalle.
Una frase che farà discutere.
L’ARTICOLO INTEGRALE DI MILANOSPORTIVA.COM (scritto da Luca Talotta)
Si è svolta mercoledì 11 luglio la festa di fine anno del Milano Quanta. Club che per l’ennesima stagione ha portato a casa trofei a piè mani dominando l’hockey inline italiano e non solo. Sorrisi, strette di mano, sguardi felici come è normale, è un giorno di festa. Si celebra una stagione “unforgettable”, indimenticabile: vinto l’ottavo Scudetto della sua giovane storia (il settimo consecutivo), la settima Coppa Italia (sei consecutive), la quinta Supercoppa Italiana, una Coppa FISR ed il secondo posto nella European League, la Champions League dell’hockey inline. Ma, oltre ai festeggiamenti, c’è tempo anche per le riflessioni.
E la saggezza che lo contraddistingue impone a Umberto Quintavalle un passo indietro: “Questo sarà il mio ultimo anno da presidente – le sue parole – passerò la palla alla fine della prossima stagione a Riky Tessari (attuale dt), che avrà al suo fianco Carlo Scatturin e mio figlio Illo. Non abbiate paura, perché il Milano Quanta avrà ancora un futuro. Non so dirvi per le altre formazioni, anche quelle che si credono più furbe di noi. Il nostro club sarà un eccellenza ancora per tanti anni”.
L’addio di Delfino e le critiche ai Diavoli Vicenza
Tra i club che si credono più furbi del Milano Quanta il presidente Umberto Quintavalle annovera i Diavoli Vicenza; proprio la formazione che ha portato il sodalizio meneghino a giocarsi lo Scudetto all’ultima stoccata nell’overtime di gara 5 della Serie: “Hanno acquistato il nostro attaccante Andrea Delfino il giorno dopo la finale – precisa Quintavalle – il ragazzo ha deciso di passare al nemico tradendo la nostra maglia. A Vicenza saranno felici di questo, ma non credo che alla fine finirà bene per loro. I latini dicevano che il riso abbonda sulla bocca degli stolti. E Delfino ha deciso di non onorare la maglia del Milano Quanta per un piatto di lenticchie”.
Fabio Lievore sarà ancora un giocatore del Milano Quanta (“Ha lasciato perdere i soldi per continuare ad indossare e onorare questa maglia”), mentre il portiere Mattia Mai si trova alle prese con alcuni problemi fisici, motivo per il quale la società ha annunciato l’arrivo di Marco Peruzzi. Lascia la squadra, almeno per un anno, Claudio Mantese. Colui che ha consegnato lo Scudetto al Milano con l’ultima rete in gara-5 della serie vive e lavora a Praga, motivo per il quale ha deciso di prendersi un anno di riposo. Ci sarà da sostituire anche Luca Rigoni, che sveste i panni del giocatore-allenatore per concentrarsi solo sul secondo ruolo: “Per noi poteva esserci un momento di calo, ma tutto quanto accaduto ci ha dato ulteriore adrenalina per vincere ancora – prosegue ancora Umberto Quintavalle – al posto di Delfino abbiamo preso Crivellari da Verona. Il nostro è un momento molto bello, speriamo che duri il più a lungo possibile”. Senza Umberto Quintavalle alla presidenza.