Ha già fatto discutere il nostro primo articolo di “Radiomercato” in cui abbiamo parlato dei gossip e delle classiche voci di corridoio; siamo ancora a maggio e quindi tutti gli ipotetici spostamenti di mercato sono ancora da confermare ma qualcuno già sta facendo le prime mosse.
Stavolta parliamo di società: in Veneto infatti sono ben 2 i club di A1 che potrebbero presto cambiare i vertici. Una società a dir la verità lo ha già fatto, ed è il Cus Verona. La conferma arriva da Stefano Blasi: “Da lunedì è operativo il nuovo direttivo. Prima il Cus Verona assegnava la sezione hockey ad un solo individuo, ora c’è un organo composto da 8 persone. Io e Leonardo Cavazzana siamo i responsabili della squadra senior, Matteo Bellomi e Leonardo Faccio del settore giovanile, Dario Perusi il segretario, altre due persone fanno parte del pattinaggio, Danilo Zantedeschi è il presidente del Cus ed anche della sezione hockey e pattinaggio.
Ci siamo appena insediati e quindi è ancora presto per parlare di mercato; posso solo dire che la priorità sarà l’allenatore, poi, in base al budget, punteremo a prendere massimo 3-4 rinforzi che con 7-8 dei confermati dello scorso anno e 3-4 dei nostri giovani under 18 andranno a comporre il roster della squadra. L’obiettivo è la crescita del gruppo, per farlo dovremo fa
r convivere i grandi campioni con i ragazzi più giovani. A proposito vorremmo iscrivere anche una serie B e l’under 20 elite, tutti dovranno trovare i loro spazi”.
Passando ai nomi, su cui Blasi ha voluto mantenere il più stretto riserbo, Rela e Varotto sembrano aver ingaggiato un duello a due per la panchina da allenatore, mentre Comencini e Belcastro sembrano gli acquisti più probabili. Da non dimenticare anche Stevanoni e Valbusa, che abitando a pochi passi da Verona e complice la crisi economica di Vicenza potrebbero decidere di avvicinarsi a casa.
In casa Ghosts Padova invece tutto congelato in attesa delle elezioni societarie convocate per dopo le finali nazionali giovanili; la controversa stagione chiusasi quest’anno con l’eliminazione in semifinale dei Ghosts ha portato alla rottura del gruppo dirigenziale, ora diviso in 2. Dopo le finali nazionali si capirà chi sarà il nuovo presidente e quindi si delinereanno le strategie del club.
In casa Mammuth Roma invece si punta sempre al mercato low cost: i romani hanno chiesto al Braccobaldo Napoli i due giocatori Luigi Di Notolo e Francesco Brancaccio. I partenopei si sono detti lusingati di far vivere un’esperienza di A1 ai propri ragazzi, che stanno ora vedendo la logistica per accettare o meno la proposta romana.
Scendendo in serie A2 invece incerta la situazione della Cv Skating: i nerazzurri sono attualmente privi di impianto dopo la cessione a terzi da parte di Sergio Calcagno, presidente degli ormai defunti Pirati, di fondo e balustre. La struttura sarà assegnata tramite bando ad evidenza pubblica ma qualora il club non riuscisse a vincere il bando o qualora i tempi burocratici si allungassero troppo, una permanenza in A2 per il team di patron Mercuri sarebbe davvero difficile da pronosticare.