Giornata particolarmente equilibrata la dodicesima di serie A: ben due sfide finite ai rigori e nessuna goleada nei 5 incontri in programma. Il Vicenza batte l’ostico Ferrara e si conferma in testa a punteggio pieno, il Milano inizia la risalita in classifica e sul campo fa ciò che gli riesce meglio: vincere. Il Padova dei giovanissimi ancora vincente, il Piacenza non riesce a scrollarsi di dosso lo zero in classifica. Vittoria che fa morale per Cittadella.
Di seguito i commenti dei protagonisti:
Diavoli Vicenza – Ferrara Warriors 5-3 (2-1)
Sfida d’alta classifica sul bianco Stilmat del Pala Ferrarin. Il Vicenza, seppur con qualche assenza, si aggrappa al duo Delfino-Pace per avere la meglio di un ottimo Ferrara che rimane in gara fino all’ultimo secondo.
Nicola Frigo (Vicenza): “E’ stata una partita combattuta ed era da tempo che non giocavamo una gara contro un avversario forte come Ferrara. La squadra ha risposto bene, anche se dobbiamo sistemare molte cose, abbiamo preso troppi contropiede, però strada facendo miglioreremo sicuramente. Ieri in partita mancavano Testa, Macdonald, Alberti, tutti giocatori esperti che in partite così possono dare una mano, però ce la siamo cavata lo stesso, anche se spero che tornino presto.
Ferrara l’ho vista meglio della prima giornata, anche se giocavamo a casa loro. Sicuramente sarà un avversario tosto da incontrare nei play off. La squadra da battere resta sempre Milano, ma abbiamo visto anche stasera che ci sono squadre toste: Ferrara appunto, Asiago, Torino, Padova con cui se si gioca a partita secca può succedere di tutto. Comunque Milano resta sempre la nostra rivale numero uno”.
Riccardo Dal Ben (Ferrara): “Nel primo tempo, a parere mio, non abbiamo giocato bene. Troppi errori difensivi che hanno concesso troppi contropiedi e un po’ di occasioni non sfruttate che ci avrebbero permesso di andare in vantaggio. Nel secondo tempo sia noi che loro abbiamo giocato meglio. Purtroppo ci è mancata un po’ di esperienza nel giocare queste partite importanti e non siamo riusciti a portare a casa qualche punto. Ci rifaremo alla prossima partita”.
Cittadella – Real Torino 3-2 dtr (1-1; 1-1; 0-0; 1-0)
Match fra le due deluse del campionato e a spuntarla, solamente dopo 5 tiri di rigore, è il Cittadella con il penalty decisivo siglato da Grigoletto. Per il Torino prosegue il momento nero dal punto di vista dei risultati.
Simone Carrer (Cittadella): “Vincere fa sempre morale, soprattutto dopo alcuni risultati negativi. È stata una partita dura, tirata, con un risultato secondo me giusto. Bisogna continuare a lavorare per provare a risalire in classifica. La partita del prossimo weekend contro Monleale sarà molto importante in questo senso”.
Manuel Moro (Torino): “Siamo partiti molto bene pressando molto gli avversari e andando in vantaggio. Purtroppo non siamo riusciti a chiudere la partita e commettendo sempre qualche errore di troppo ci siamo trovati a rincorrere.
Complimenti a Colucci per la freddezza dimostrata nella serie di rigori”.
Milano Quanta – Asiago Vipers 5-2 (1-1)
Il Milano torna a ranghi completi e schiera il massimo roster possibile: la squadra di coach Rigoni si toglie un po’ di ruggine di dosso e torna a vincere contro un Asiago che si conferma in crescita e rimane sul 2-1 fino a metà secondo tempo.
Matteo Barsanti (Milano): “Come ci aspettavamo è stata una partita difficile. Le cose non girano come vorremmo e commettiamo qualche errore non da Milano, ma penso sia normale dopo un periodo di stop e assenze frammentate così lungo. Ora dobbiamo solo avere pazienza e lavorare per arrivare pronti agli appuntamenti importanti
Matteo Rossetto (Asiago): “Partita non perfetta da parte di entrambe le squadre”.
Ghosts Padova – Monleale Sportleale 2-1 dtr (1-1; 0-0; 0-0; 1-0)
L’outsider del campionato, il Padova, conferma il proprio magic moment e vince contro un buon Monleale, pur non disputando la propria partita migliore. La sfida si decide solamente ai rigori con il Monleale che sbaglia tutti e 3 i tiri a propria disposizione. Nel finale schermaglie fra le due squadre ed epiteti “poco carini”.
Ermanno Laner (Padova): “Abbiamo giocato una partita con il freno a mano tirato. Tante battaglie perse negli angoli, e di conseguenza parecchi contropiede subiti. Entrambe le reti sono state segnate nel primo tempo, dopodiché pochi guizzi da ambo le parti hanno lasciato la partita in perfetto equilibrio fino ai tiri di rigori, dove siamo riusciti a portare a casa i due punti grazie alla bella rete di Carron. Mi dispiace aver notato alcuni comportamenti immaturi al termine del match sia da parte di qualche mio compagno che di qualche giocatore avversario. A tal proposito chiedo scusa a nome della squadra. Insomma, l’unica cosa realmente positiva è stata la vittoria, per il resto dobbiamo rimetterci in carreggiata in vista del prossimo incontro”.
Filippo Alutto (Monleale): “Siamo entrati in campo decisi e uniti con la consapevolezza di poter fare un bel risultato.
È stata una partita molto tirata dove abbiamo concesso poco e sprecato un po’ troppo.
La strada è quella giusta, siamo sempre lì a giocarcela, ma non basta e allora tireremo fuori qualcosa in più tutti insieme”.
Lepis Piacenza – Cus Verona 0-3 (0-2)
Un buon Piacenza non riesce a festeggiare l’arrivo dei primi punti in classifica. Esordio subito con gol per Gruber e Verona che si lancia addirittura al quinto posto in classifica. Shut out per il giovane goalie Bortoli.
Coach Zagni (Piacenza): “Perso si è perso, ma giocata molto meglio di altre partite, diciamo che ci sono migliorie nella tattica e una maggiore sicurezza di gioco, rimane ancora molto lavoro da fare, ma per noi ogni piccolo miglioramento è una soddisfazione … un punto di merito ai nostri portieri con Lucchini primo portiere che ha esperienza e da una grossa mano alla squadra e Baroni che comunque anche se gioca meno posso sempre contare su un giocatore pronto ad entrare e far la sua parte. Obiettivo far sempre meglio, portando i ragazzi ad avere più consapevolezza delle loro capacità, complimenti al Verona che ha sicuramente un buon gruppo giovane con voglia di crescere”.
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