Si è disputata sabato la diciannovesima giornata del campionato nazionale di serie A. Rispettati i pronostici in tre campi su quattro, sorprende il Verona che riesce a sconfiggere un più quotato Torino. La classifica si comincia a delineare, con Ferrara, Padova e Milano dietro Vicenza e staccati di 6 punti gli Asiago Vipers.
Questi i commenti raccolti dai campi:
Milano Quanta – Cittadella 2-1 (1-0)
Veramente molte le assenze per Milano che riesce a schierare in pista solamente due linee: fra giocatori che mancano e pochi allenamenti, a causa delle conseguenze della pandemia, il Quanta non è brillante come al solito ma riesce comunque a tornare alla vittoria sul campo, dopo le ultime due sconfitte a tavolino.
Andrea Bellini (Milano): “Partita molto difficile dopo un lungo stop per noi. Scesi in campo con un roster molto corto e con molti giocatori rientrati senza fare allenamento ma l’importante era portare a casa i 3 punti e così è stato fatto. Auguro un rientro in squadra a tutti i miei compagni il più veloce possibile”.
Michele Tombolan (Cittadella): “Bene ma non benissimo questa trasferta a ranghi corti per entrambe le squadre. Abbiamo preparato la partita provando una tattica più conservativa che ci ha permesso di limitare le avanzate di un Milano anch’esso in modalità risparmio energetico. Poche occasioni da entrambe le parti, partita conclusa infatti con un risultato a mio parere veritiero. Peccato per l’ennesima occasione andata, ma se continuiamo a lavorare bene in allenamento i risultati sono certo non mancheranno”.
Ferrara Warriors – Asiago Vipers 7-3 (4-2)
Il derby degli istituzionali FISR va ancora una volta a Ferrara che va sotto in apertura ma sfruttando in maniera molto cinica il powerplay riesce a ribaltare l’incontro e vincere con autorità. Tripletta per Dal Ben e Crivellari.
Coach Buzzo (Ferrara): “Vittoria per noi molto importante che ci consente di allungare su una diretta concorrente per il quarto posto in regular season. Non era iniziata benissimo e per due volte siamo andati sotto.
La squadra ad ogni modo è stata calma e ha continuato a macinare gioco senza farsi prendere dall’ansia. Giocando a tre linee possiamo gestire le forze e applicare meglio il piano partita. Asiago è sempre un osso duro ma alla lunga il nostro gioco ha avuto la meglio e credo che la nostra vittoria sia meritata.
Marco Frigo (Asiago): “Dobbiamo continuare a lavorare per migliorarci”.
Cus Verona – Real Torino 2-1 (2-1)
Il Verona continua a stupire e sconfigge un più quotato Real Torino sfruttando con cinismo le proprie occasioni e riuscendo a difendere il fortino dagli assalti piemontesi. Con questo successo gli scaligeri scavalcano proprio il Real in classifica.
Coach Corso (Verona): “La partita è andata bene, abbiamo giocato nel migliore dei modi. In qualche episodio abbiamo perso un po’ la testa ma siamo riusciti a rimanere in gara. Loro nel secondo tempo hanno tirato molto ma siamo riusciti a resistere. Sono contento di quello che ho visto, i ragazzi hanno giocato bene di squadra ed in maniera serena. Tre punti importanti”.
Coach Marcuzzi (Torino): “Rispetto alla scorsa settimana si è iniziato a vedere qualcosa di buono. Abbiamo tentato di costruire gioco, anche se a tratti facciamo ancora errori e pecchiamo di precisione. Il primo tempo abbiamo preso troppe penalità e nonostante l’ottimo penalty killing, non si può pensare di riuscire ad essere pericolosi. I goal del Verona sono arrivati da due nostri errori pagati a caro prezzo. Noi pecchiamo ancora di cattiveria sotto la rete avversaria e dovremo migliorare in vista di Asiago. Complimenti al Verona, squadra giovane ma che ha dimostrato di saper giocare ordinata e con logica. Faranno molta strada”.
Lepis Piacenza – Ghosts Padova 2-5 (1-4)
Niente da fare per il Piacenza di coach Zagni: la prestazione è sicuramente migliore di quella dell’andata, quando arrivò un ko per 11-0, ma i tre punti vanno comunque ai Ghosts di coach Cantele che confermano la propria, sorprendente, seconda posizione in classifica.
Lorenzo Campulla (Padova): “Siamo andati a giocare in un campo difficile, lo sapevamo, ma siamo andati lì con la voglia di vincere, e così è stato. L’inizio non è stato entusiasmante, siamo partiti un po’ sottotono e siamo andati sotto 1-0, da lì penso sia iniziata la nostra partita, abbiamo cominciato ad ingranare e è arrivato il gol del pareggio e poi i vari gol che hanno allungato il risultato. Nel secondo tempo la partita è diventata molto più agguerrita e combattuta, ma siamo riusciti a spuntarla, complice anche le buone parate del nostro portiere e le buone prestazioni nel complesso della squadra. Il campo è stato una difficoltà, ma non ci siamo scoraggiati e abbiamo lottato fino all’ultimo. Nonostante tutto, sono molto felice di aver esordito e di aver dato il mio contributo alla vittoria”.