Va verso la conclusione anche la regular season del campionato cadetto: già note 5 delle 6 formazioni che si affronteranno in sede ancora da decidere (comunicazione di oggi: il bando per trovare un organizzatore è andato deserto), si attende l’esito del match fra Corsari Riccione e Mammuth Roma per capire chi sarà la sesta finalista.
Questi i commenti presi dai campi:
Old Style Torre Pellice – Tergeste Tigers 6-4 (3-2)
Gabriel Bonnet (Torre): “La partita di sabato è stata un po’ anomala, a partire dall’orario per proseguire con le formazioni le quali non erano a pieno organico da ambo le parti. Noi eravamo in 8 + 1 (arrivato nel secondo tempo) e loro solo 6 più il portiere. Tolto questo la partita è stata abbastanza bilanciata, nessuno ha raggiunto un vantaggio stabile fino al secondo tempo quando li abbiamo distaccati di tre goal. Il vantaggio è stato appiattito quasi subito da un penalty prolungato di 5 minuti causato da una rissa/baraonda che è sfociata in penalità partita per i gemelli Montanari e per un avversario, che ha permesso al Tergeste di riportarsi a meno 1 da noi. La partita si è poi conclusa quando in power play abbiamo segnato il sesto goal. Come detto anche se questa partita non contava più molto per la qualificazione alle finali entrambe le squadre hanno giocato al meglio nei limiti delle circostanze”.
Davide Fabietti (Trieste): “Sapevamo che sarebbe stata una partita durissima, purtroppo per motivi logistici abbiamo potuto schierare sul campo solamente 6 giocatori di movimento più un portiere, se aggiungiamo le 6 ore abbondanti di trasferta il quadro è completo. Nonostante ciò siamo rimasti in partita fino allo scadere, cercando di amministrare al meglio le forze. Nonostante la prima sconfitta del girone sono molto contento di come abbiamo giocato e del carattere messo in campo da tutti i miei compagni, peccato solo qualche fallo di troppo nei momenti decisivi e qualche errore dovuto alla mancanza di ossigeno, senza i quali forse saremmo riusciti ad ottenere il punto che ci serviva per vincere matematicamente il girone con una giornata d’anticipo. In ogni caso colgo l’occasione per fare i complimenti ai giocatori della squadra avversaria, che hanno disputato un’ottima partita meritando la vittoria, con una menzione particolare alla “portiera” che come sempre ci ha creato non pochi grattacapi. Unica nota dolente l’episodio della rissa, da ambo le parti, siamo tutti adulti o quasi e credo che in queste occasioni bisognerebbe comportarsi come tali, anche se capisco che in uno sport di contatto come il nostro possa succeder di perder la testa per qualche minuto. In ogni caso rinnovo i miei complimenti al Torre Pellice e spero di incrociarli nuovamente alle finali per dar vita ad un altro incontro avvincente come è sempre stato con loro”.
Libertas Forlì – Castelli Romani 10-1 (7-1)
Robin Mazzoni (Forlì): “Partita giocata con molto entusiasmo da parte mia e compagni, non ci siamo dati pressioni e abbiamo confermato il primo posto: ora ci aspetta Modena in un campo ostico come il loro, ci aspetta una settimana lunga e piena di allenamenti”.
Gianmarco Picca (Castelli): “Abbiamo disputato una trasferta a ranghi ridotti, il campionato è ora finito per noi. Complimenti al Forlì per la bella partita”.
Invicta Modena – Lepis Piacenza 3-4 ot (2-1; 1-2; 0-1)
Andrea Lucchini (Modena): “Bella partita sabato sera: inizialmente Piacenza ci ha messo un po’ a prendere confidenza col campo, giocando in casa forse potevamo fare qualcosa di più. Nel complesso sfida accattivante, nel finale credo ci abbiano creduto un po’ di più. La voglia di vincere li ha premiati in overtime, una menzione a Davide Astolfi che ha dovuto guardare la sfida da fuori causa operazione avuta in settimana. Personalmente alcune reti subite erano evitabili”.
Luca Labò (Piacenza): “I derby sono sempre partite a se, entrambe le formazioni hanno giocato a viso aperto, con ripetuti cambi di fronte, ha vinto la squadra che ha commesso meno errori. Dobbiamo lavorare sulla concentrazione perché dopo poco siamo andati subito sotto, ottima poi la risposta nel corso della partita.
Da sottolineare la prestazione di entrambi i portieri, hanno gestito loro la partita dall’inizio alla fine”.