Sabato alle 19 al Quanta Village il Milano schiacciasassi ospita Cittadella: in palio la Supercoppa Italiana. Lo scorso anno i meneghini vinsero proprio contro i veneti la Coppa Italia, 8-6 fu il finale. Partita visibile in streaming sul sito della Rai
Riki Tessari: “Siamo noi il nostro principale avversario”
Mauro Pierobon: “La nostra arma in più saranno le motivazioni”
di RICCARDO VALENTINI
L’hockey in line torna protagonista e lo fa subito con una sfida di alto livello con un trofeo in palio: la Supercoppa Italiana. Di fronte ci saranno il Milano 24 Quanta, lo scorso anno vincitore di Coppa Italia, Supercoppa Italiana e Scudetto, e Cittadella, finalista di Coppa Italia. Proprio nella finale di Coppa Italia i due team si affrontarono quindi in una sfida secca da dentro o fuori e nonostante l’ampio divario tecnico il match fu più che combattuto, con Milano che soltanto negli ultimi minuti ebbe la meglio: 8-6 il finale.
A pochi giorni dal grande match che apre la stagione 2013-14 hockeyinlineitalia.it ha sentito i protagonisti della sfida:
“Siamo i favoriti ma la partita non è assolutamente già chiusa: il Milano dovrà sudarsi la vittoria e dimostrare sul campo di essere più forte”. Queste le prime parole del capitano dei milanesi, Riki Tessari. Lo scorso anno Tessari era anche allenatore, quest’anno sulla panchina è arrivato l’ex Asiago Vipers Roberto Varotto. “I nostri obiettivi sono quelli di giocare per vincere tutto in Italia e dire la nostra anche in Champions League – continua Tessari – ma Cittadella ha le carte per essere la quinta incomoda in Italia e dare fastidio ai team favoriti per l’ingresso nei play off, che vedo in Vicenza, Padova e Monleale, confermate a buon livello. Siamo contenti di giocare questa sfida in streaming sui canali Rai, la visibilità è un bene per il nostro sponsor, per il nostro sport e per la nostra società”.
Infine una chiusura sull’hockey giocato. “Della mia squadra temo principalmente noi stessi: ogni tanto abbiamo dei vistosi cali di concentrazione che ci complicano la vita, dovremo essere bravi a rimanere sempre sul pezzo. Del Cittadella temo invece, a costo di essere scontato, l’americano Spain. Con lui avremo un occhio di riguardo ma giocheremo comunque in difesa con marcature a uomo a tutto campo”.
In rosa il Milano ha perso rispetto allo scorso anno Frigo, ma potrà contare sul portiere Mattia Mai, back up dello slovacco Franko, su bomber Simunek, sul ritorno di C. Zagni e sui nuovi arrivi Fabio Rigoni e Bryan Belcastro.
Il Cittadella vuole ripetere le avventure di Davide contro Golia. La sfida sembra infatti impari, ma coach Pierobon giustamente non parte già sconfitto: “Abbiamo lavorato tanto per arrivare a questa gara pronti e faremo di tutto per cercare di vincere, così come facemmo lo scorso anno per la finale di Coppa Italia. Certo sulla carta loro sono nettamente i favoriti ma spero che la nostra voglia di vincere e maggior motivazione faccia pendere l’ago della bilancia verso di noi”.
Cittadella ha cambiato qualcosa in formazione: confermata la stella americana Spain, affiancato dal connazionale Nave (per lui un ritorno). Presenti sempre in rosa i fedelissimi Tonin, Covolo e Tombolan, oltre ai nuovi arrivi Facchinetti e Grigoletto.
“Purtroppo uno dei nostri maggiori talenti, Sommadossi, è fuori per un infortunio (rottura di un tendine del polso) rimediato alla finale dei World Games con l’Italia. La sua assenza si farà sentire ma punto molto sullo spirito di gruppo e sull’assenza di prime donne: dovremo essere bravi a difendere con ordine e ripartire in contropiede. Se dopo pochi minuti gli schemi dovessero saltare potrebbe mettersi molto male per noi: loro hanno un impianto di gioco ben collaudato e giocatori che si conoscono praticamente a memoria, in più sono in grado di improvvisare con grandi gesti tecnici e quindi la nostra concentrazione dovrà essere massima”.
A Cittadella l’entusiasmo di certo non manca: “Partiremo con 3 pullman al seguito più 5 o 6 auto. Saranno presenti i nostri ultras ed il vice-sindaco di Cittadella. Puntiamo ovviamente a vincere, ma ci teniamo che il nostro sport faccia bella figura e che alla gara ci sia una spettacolare cornice di pubblico e di passione”.