Dopo la falsa partenza di 14 giorni fa, con un match conclusosi a tavolino, un rinvio ed una sola gara giocata, la domenica appena trascorsa ha visto le formazioni under 18 elite finalmente affrontarsi sul campo.
Montorio, Padova e Torino sono sicuramente le formazioni che sono partite con il piede giusto ma occhio a sottovalutare le altre contendenti: lo scorso anno la formazione sesta classificata in regular season, il Civitavecchia, andò poi a vincere lo scudetto da vera outsider.
I RISULTATI
Ghosts Padova – Ferrara Warriors 10-0 (6-0)
Panthers Velletri – BluDogs Montorio 2-13 (2-8)
Asiago Vipers – Real Torino 0-8 (0-4)
Ferrara Warriors – Snipers Civitavecchia 6-2 (1-1)
I COMMENTI
Vittorio Corà (Montorio):
“Siamo scesi a Civitavecchia quasi al completo, mancavano il nostro portierone Davide Fracaro sostituito dall’under 16 Nicolò e Lazzari Tommaso new entry dei Blu. E’ presto per giudicare il lavoro che stiamo facendo con i ragazzi ma comunque vedere che 10 giocatori diversi vanno a segno è cosa buona. Complessivamente la squadra ha giocato abbastanza bene ma c’è ancora del lavoro da fare sia singolarmente che complessivamente”.
Vittorio Bernardini (Velletri):
“Debutto U18 impegnativo per i Panthers Velletri che hanno incontrato i validi Bludogs Montorio. Gara leale e ancora lavoro da fare per la squadra di casa. Contenti di essere nuovamente in campo a giocare e divertirsi”.
Martina Gavazzi (Civitavecchia):
“Partita molto equilibrata nella prima frazione, nel secondo tempo qualche errore difensivo e il non aver sfruttato le occasioni sotto porta ci hanno visti andare in svantaggio di tre marcature, ma sebbene con poca lucidità non abbiamo mai mollato. Penso sia stata una partita che ha dato ai ragazzi molti spunti su cui lavorare durante gli allenamenti”.
Roberto Cantele (Padova):
“A Ferrara abbiamo fatto un ottimo gioco, statistiche e risultato si commentano da sè. Sono contento soprattutto perché abbiamo giocato in un campo per noi non congeniale con testa e cinismo. Buona la prima, anche se sicuramente dovremo migliorare e noi sicuramente miglioreremo”.
Luca Tiburtini (Ferrara):
“Affrontare i campioni in carica e i vice campioni nella stessa giornata non è stata una prova semplice. Nella prima partita contro Padova, il nostro obiettivo era quello di ottenere un risultato migliore dell’anno scorso, e così è stato, anche se è stata una partita sofferta dove gli errori, l’assenza di allenamenti collegiali e l’emozione dell’esordio hanno avuto la meglio. Abbiamo sofferto parecchio, siamo entrati in campo spaventati e questo non ci ha permesso di dimostrare il nostro gioco. Il Padova ha una formazione veramente forte e con un gioco molto pulito, la sconfitta però non ci ha lasciato del tutto l’amaro in bocca e siamo rientrati in campo con la voglia di riscatto.
Nella seconda partita il gruppo era molto più rilassato e coeso, siamo riusciti a trovare un equilibrio. Dopo un primo tempo sofferto e terminato con un pareggio, nel secondo tempo la fiducia, l’intesa e la padronanza del campo sono aumentate e i ragazzi hanno mostrato un buon gioco, limitando gli errori e dando il 100%, portando a casa la vittoria.
Siamo soddisfatti di entrambe le partite e abbiamo già portato a casa dei miglioramenti ma sappiamo che dobbiamo lavorare ancora quindi ora il focus sarà sui prossimi incontri”.
Francesco Colucci (Torino):
“Siamo entrati concentrati sin dal primo minuto e, nonostante fosse la prima partita dopo tanto tempo per molti dei nostri, ho visto una squadra pronta per questo campionato e con tanta voglia di crescere e divertirsi. Sapevamo che l’Asiago sarebbe sceso in campo con una formazione più giovane ma nonostante questo abbiamo giocato senza sottovalutarli e sono molto contento del primo risultato ottenuto. Complimenti a tutti i ragazzi e soprattutto ai nostri 2005 che hanno ben figurato”.
Luca Rigoni (Asiago):
“Siamo contenti del percorso che stiamo facendo, non ci aspettavamo niente di più e niente di meno. I ragazzi hanno fatto una buona partita e ci mancavano anche 3 giocatori piuttosto importanti. Giocavamo contro una squadra molto forte, abbiamo limitato i danni e fatto il nostro massimo”.