Riceviamo dall’ufficio stampa del Forlì e pubblichiamo in maniera integrale:
Un’annata sportiva magica questa, per il settore giovanile della Libertas Hockey Forlì.
Dopo aver portato ai raduni nazionali tre ragazzi della categoria under 16 – Alex Fabbri, Alex Miao e Manuel Strozzini – e nella trepidante attesa dell’ultimo raduno della nazionale azzurra femminile, nella quale si deciderà la formazione definitiva che parteciperà ai Mondiali 2014 in programma a luglio a Tolosa, e quindi sapremo se Martina Succi sarà la prima atleta forlivese a partecipare a una competizione mondiale a squadre, brilla ai campionati Europei svoltisi in terra elvetica la scorsa settimana la stella forlivese Robin Mazzoni, che ha fatto parte della spedizione azzurra in Svizzera, unico convocato non veneto – insieme a un giovane giocatore di Molina di Quosa – e che si è distinto in maniera davvero prorompente.
Autore di partite di grossa sostanza, insuperabile in fase difensiva, contro la compagine padrona di casa della Svizzera si è reso autore di uno splendido gol e tre assist, passaggi vincenti che portano il compagno al gol, e che nell’hockey hanno la stessa valenza di una rete segnata.
Una perla che si aggiunge alla collana del settore giovanile dell’hockey forlivese, settore giovanile che mai come quest’anno ha non solo “prestato” giocatori alla prima squadra in serie A2, ma ha contribuito spesso e volentieri alle positive prestazioni della squadra stessa: in particolare proprio Robin Mazzoni, non ancora diciassettenne, al quale il coach Giorgio Karim ha via via attribuito ruolo sempre più dominante nella prima squadra e responsabilità sempre maggiori, sino a farne un pilastro inamovibile della prima linea.
E, se Robin ha ripagato ampiamente la scelta del coach – memorabile rimane la sua partita a Modena lo scorso marzo, quando segnò addirittura cinque reti, le sue prestazioni non potevano passare inosservate ai selezionatori della nazionale di categoria.
Ed ecco quindi la convocazione per gli Europei, che gli azzurrini hanno chiuso al secondo posto, con una prestazione complessiva che fa ben sperare per il futuro cammino di Robin, che tutti gli addetti ai lavori si augurano di vedere un giorno nella nazionale maggiore.
Nella fotografia della spedizione azzurra in Svizzera, Robin è il primo giocatore da sinistra in alto.