Quando il peggio sembrava scongiurato, si torna nel caos completo. Solamente poco tempo fa stavamo parlando dello sciopero degli arbitri e di come l’intervento diretto del presidente della FIHP Sabatino Aracu avesse risolto la questione, promettendo tramite lettera scritta di accogliere le richieste del movimento arbitrale dell’hockey in line al prossimo consiglio federale, da svolgere il 29 novembre (articolo rileggibile QUI)
Le richieste degli arbitri erano sostanzialmente tre:
1 – l’adeguamento dei rimborsi di viaggio del 20%, essendo le tabelle ferme al 2005 nonostante i numerosi rincari di benzina ed autostrada.
2 – il ripristino dei gettoni (per la categoria senior) alle modalità dello scorso anno. Quindi serie A1 a 70 euro a partita (quest’anno è 85) e serie B a 60 euro a partita (quest’anno passato a 45, nonostante le società continuino a pagare 60).
3 – il ripristino delle condizioni dello scorso anno in merito ai rimborsi previsti per gli arbitri dell’attività giovanile (dove non è comunque previsto il gettone).
Invece nel consiglio federale del 29 novembre, fra le varie decisioni prese (leggibili QUI) si è accolto, e parzialmente, solo il primo punto.
Questo ciò che si legge:
Il Consiglio Federale, tenuto conto che le attuali tabelle che definiscono il rimborso forfettario dovuto agli arbitri di Hockey i n Line e Pista sono state approvate nel 2005, constatato il fatto che, nel frattempo, il costo di beni e servizi è aumentato in relazione all’inflazione e al potere di acquisto del denaro e che si rende necessario un adeguamento delle tariffe, verificato che, in particolare negli ultimi 2 anni, l’attività dei designatori di entrambe le discipline hanno operato con ocul atezza consentendo un evidente risparmio rispetto alle cifre complessive spese nei precedenti anni, tenuto conto che il cambio del sistema di rimborso introdotto dalla corrente stagione 2013/14 con il pagamento diretto FIHP/arbitro, ha permesso una ulteriore razionalità della spesa e una più immediata determinazione degli aspetti riguardanti i rimborsi in essere, ha delibera to , per le premesse indicate un aumento medio pari al 15% con il conseguente aggiornamento della Tabella “ B ” e l’adeguamento del documento “Travel Policy”.
In tutta risposta da parte degli arbitri è arrivata una lettera di dimissioni in blocco. La riportiamo:
Il Responsabile Nazionale CUG HIL e Designatore per la serie A HIL sig Matteo RIGONI,
il Designatore di Serie B HIL sig. Andrea FONZARI,
il Responsabile dei Referenti HIL sig Alberto GRANDINI,
il Responsabile per l’Attivita Nazionale Giovanile HIL sig Walter ZUCCATTI e
il Responsabile per l’Attivita Nazionale Femminile HIL sig Mauro SCANACAPRA
rassegnano le proprie dimissioni da ogni carica ed incarico all’interno del Comitato Direttivo HIL a decorrere dalla data odierna.
Il Designatore giovanile HIL per la zona1 e 4 sig. Enrico FUMAGALLI
Il Designatore giovanile HIL per la zona2 sig. Massimo MASE’
Il Designatore giovanile HIL per la zona3 e 5 sig. Antonio LIOTTA
rassegnano le proprie dimissioni dagli incarichi di Designatori Zonali e collaboratori con il Comitato Direttivo HIL a decorrere dalla data odierna.
Gli arbitri hanno anche fatto sapere che per mantenere la parola data, onoreranno le gare di questo weekend in quanto si erano già impegnati ad arbitrare e resteranno poi in attesa di vedere come si muoverà FIHP alla luce di queste nuove decisioni.
La situazione torna ad essere bollente come non mai.