L’Asiago Vipers della prima decade degli anni 2000 è stato una vera e propria corazzata: pioggia di trofei vinti, hockey champagne,
spettacolo e sostanza per i campi italiani ed europei. Una formazione che per anni ha dettato legge, ergendosi a punto di riferimento per il roller hockey che da quella grande squadra ha imparato tanto.
Una foto apparsa su Facebook ha suscitato nostalgici ricordi ed allora siamo andati a chiedere un rapido commento a due dei tanti protagonisti di allora.
Palmares Asiago Vipers
Champions cup (2005, 2007, 2008)
Scudetto (2004, 2005, 2006, 2007, 2008, 2009, 2010)
Coppa Italia (2002, 2006, 2007, 2008, 2009)
Supercoppa italiana (2003, 2004, 2005, 2006, 2007, 2009, 2010)
Andrea Comencini
“Quella del 2008 è stata la mia prima coppa campioni. Non è stata un’edizione spettacolare dal punto di vista del livello ma alla fine la coppa l’abbiamo portata a casa e questo era quello che contava. È stato sicuramente molto emozionante poter partecipare a una competizione internazionale e molto stimolante giocare contro squadre di altre nazioni che di solito non incontri. I Vipers di quel periodo erano veramente una squadra senza eguali e tutti i trofei vinti né sono la prova ma oltre a questo eravamo anche un gran gruppo di persone e amici che frequento e sento tutt’ora nonostante siano passati diversi anni. Quest’anno avrò ancora la possibilità di partecipare e provare a riportare a casa quella coppa con Milano,diversa maglia ma stesso obiettivo.Come nel 2008 in panchina ci sarà coach Varotto e come quell’anno abbiamo iniziato la stagione perdendo la super coppa (a Cittadella contro Edera Trieste all’overtine)…..chissà che sta storia non si ripeta anche perché la sconfitta in finale l’anno successivo contro Rethel brucia ancora!”.
Gianluca Stella
“Questa foto è a parer mio l’emblema dei Vipers di quel periodo un gruppo sempre unito dentro e fuori dal campo. Vincevamo tutto, non solo per le qualità tecniche di tutti i grandi campioni che avevamo ma sicuramente anche per il gruppo che nei momenti più difficili riusciva a reagire e tutti insieme si faceva di tutto per portare a casa la vittoria sia che fosse una partita di regular season, una finale scudetto o una finale di coppa dei campioni. Questo per me era una delle più gran doti dei Vipers di quel tempo e che mi ha regalato tante emozioni e soddisfazioni”.