La terza edizione dell’Atomic Hockey Camp si conclude con successo e semina un po’ di hockey in giro per l’Italia.
Il camp, organizzato da Fox Legnaro, presso la Reiffeisen Arena di Kaltbrunn, in Svizzera, è ormai diventato un punto di riferimento ad ampio raggio per lo sviluppo dell’hockey in linea giovanile.
Lo staff, ben strutturato e qualificato, annovera, tecnici di spicco come Drahoslav Zurek, Jurai Franko, Federico Zaccaria, Carlo Disarò e da quest’anno un’aggiunta di prim’ordine: Denis Sommadossi.
All’edizione 2015 hanno preso parte atleti provenienti da diverse realtà: Verona, Treviso, Cittadella, Novi, Civitavecchia, Vicenza, Genzano, Latina, Buja, Legnaro. Complessivamente un gruppo di 40 giocatori di età compresa tra i 10 e i 15 anni.
Il programma del camp è stato fitto e coinvolgente.
Ogni atleta ha preso parte a 10 sessioni di allenamento in pista e 5 a secco.
L’attività in pista è stata focalizzata sul miglioramento della tecnica individuale e della padronanza del pattinaggio, quella fuori pista sullo sviluppo della coordinazione motoria e dello stick handling.
Ma a rendere Atomic Hockey Camp un’esperienza unica e formativa sono le numerose attività extra sportive che si alternano agli allenamenti: incontri tematici su argomenti di fondamentale importanza per la maturazione e la formazione dei giovani atleti, sessioni di videoanalisi, momenti ludici e ricreativi.
Quest’anno gli incontri in aula hanno affrontato le seguenti tematiche:
“La Storia dello Sport” – incontro a cura di Andrea Cislaghi, Dottore in Scienze Motorie, di Milano
“La Vista e l’Occhio” – incontro a cura della docente di oculistica Dott.ssa Alma Patrizia Tormene, di Padova
“Il fumo: rischi e danni del fumo” – incontro a cura del Dott. Luca Bergamini, di Padova
Gli incontri di videoanalisi sono stati curati da Denis Sommadossi, che ha studiato, insieme ai giovani atleti, alcune gare dei mondiali della Nazionale Senior Italiana.
Le attività ludiche sono state le più varie e coinvolgenti: gare di abilità a squadre, giochi all’aperto, tornei serali di scacchi, air hockey, ping pong, gita di 8 chilometri sulle colline alle spalle della cittadina.
Momenti di vita comune, ricchi di divertimento, per formare vere amicizie anche al di fuori del campo.
Un mix di attività il cui obiettivo è di arricchire i ragazzi di un’esperienza formativa indimenticabile, nuove amicizie e hockey.
Atomic Hockey Camp ringrazia per il supporto e l’entusiastica partecipazione i suoi atleti, il suo staff allenatori, lo staff cucina, gli accompagnatori, e tutti i supporters !!!
Arrivederci alla prossima edizione!
Lo staff
Atomic Hockey