Dopo la formale protesta della Cv Skating per la multa ricevuta in seguito al ritardato invio del referto, prende parola anche il consigliere federale Andrea Brancaccio, che esprime la sua opinione.
La riportiamo integrale:
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Salve a tutti,
mi sento di dover rappresentare la mia opinione su questa vicenda, quanto meno per essere da stimolo ad un dibattimento.
La Federazione, purtroppo ha importato determinati “prezzi” dalla pregressa gestione della Lega Hockey che ha da sempre giustificato tali costi necessari, insieme alle tasse per gli straniere, ad adempiere il servizio televisivo di Rai Sport.
Sappiamo tutti di essere in un momento transitorio dove l’hockey inline ha iniziato a camminare con le proprie gambe, pur trascinandosi pessime vecchie abitudini.
Ho più volte espresso, anche in consiglio, la visione reale del nostro mondo sportivo dove ancora la maggior parte delle società vive di auto-tassazione e grandissimi sacrifici a copertura dei costi di gestione dei campionati.
Mi auguro che presto ci si possa esprimere in favore di tutte le società che praticano e promuovono l’hockey inline rendendo i costi di partecipazione congrui ai servizi offerti multando gli inadempienti (tutti) solo li dove creano una reale problematica per lo sport e la sua pratica.
Cordialmente,
Andrea Brancaccio
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Intanto, in una delle tante discussione Facebook apertesi, si apprende che in altri casi simili il buon senso tanto auspicato fu applicato e ad una società che non aveva inviato il referto negli orari stabiliti fu concesso di inviarlo alla sera del lunedi, accertata la buona fede del club ed il mero equivoco alla base.
Un buon senso però che andrebbe applicato sempre e non a corrente alternata.