Il movimento femminile italiano 2020-21 è nel segno del Cus Verona Mastiff. La formazione di coach Antonio Vendrame dopo aver vinto la Coppa Italia bissa il successo anche in campionato, sconfiggendo di nuovo le Snipers Civitavecchia, stavolta per 3-1 (1-0 il primo tempo).
Da segnalare il terzo tempo fra le due formazioni: nonostante la tensione di una finale scudetto e l’alta posta in palio, le ragazze a fine partita hanno salutato insieme la stagione con un rinfresco nel segno dell’amicizia fra atlete. Un bel momento di sport che va oltre il campo.
LA PARTITA
Primo tempo che vede Civitavecchia chiuso in difesa e pronto a partire in contropiede, Verona che fa il gioco ma non riesce a sfondare. La rete che spezza l’empasse la sigla Guazzi, a metà primo tempo, su rebound. Laziali vicino al pari allo scadere della frazione ma il disco tirato da Novelli si scaglia sul palo interno e balla sulla linea di porta.
In apertura di ripresa subito 2-0 per le padrone di casa (Roccella su rebound) ma la rete invece di chiudere la partita tira fuori la voglia di riscatto di Civitavecchia che accorcia con Giannini in powerplay e si rende più volte pericolosa per cercare il 2-2. Un disco recuperato da Bisi però, si trasforma nel 3-1 per il Cus Verona Mastiff che poi è bravo a conservare il risultato.
I COMMENTI
Antonio Vendrame (Verona): “Le ragazze volevano questa vittoria e hanno dato tutto per conquistare questo scudetto: siamo davvero contenti di questo risultato.
Complimenti alle nostre rivali, che hanno giocato un’ottima partita, con la caparbietà che le distingue.
Sono molto felice di questa esperienza nell’hockey in line femminile, un ambiente che non conoscevo per nulla ma che reputo molto arricchente; voglio ringraziare la squadra per avermi dato questa possibilità e per l’entusiasmo con cui abbiamo lavorato”.
Riccardo Valentini (Civitavecchia): “Non è bastata la nostra miglior partita dell’anno per avere la meglio di un ottimo Verona, dotato di atlete capaci e di un bravo allenatore. Abbiamo fatto del nostro meglio e sono convinto che con un pizzico di fortuna in più, vedi il palo interno di Novelli a fine primo tempo, avremmo potuto rendere la vita ancora più difficile alle nostre rivali. Sono comunque orgoglioso delle ragazze, hanno giocato una gran finale e disputato nel complesso un’ottima stagione: non c’è che da farle i complimenti.
Onore al Verona che ha vinto con merito”.