Domenica scorsa seconda giornata di campionato per quanto riguarda il movimento femminile. Si sono svolti due concentramenti, uno a Torino ed uno a Piacenza, e ci sono stati i seguenti risultati:
A TORINO
Draghi Torino – Polisportiva Molinese 11-3
Diavoli Vicenza – Polisportiva Molinese 3-4
Draghi Torino – Bee Pink Asiago 9-1
Diavoli Vicenza – Bee Pink Asiago 1-6
A PIACENZA
Lepis Piacenza – Mammuth Roma 4-2
Mammuth Roma – Taurus Buja 2-8
Taurus Buja – Lepis Piacenza 2-2
I COMMENTI
Enrica Battaglia (Torino): “Il concentramento giocato in casa per noi è un vantaggio poichè tra impegni di lavoro e di hockey ghiaccio riusciamo ad incastrare gli orari e presentarci in campo con una squadra più competitiva. Cercheremo anche quest’anno con mille problemi di partecipare a tutte le giornate anche se ogni anno è sempre più un problema perchè il calendario di in line viene fatto senza tener conto di eventuali altri calendari: oltre al ghiaccio, dove da ottobre c’è un calendario definitivo, anche dell’in line con gli altri campionati serie B e Promozionale dove giocano diverse ragazze.
A noi dispiace dover fare in questo modo questo campionato ma fino a fine marzo come tutti gli anni non riusciamo a fare degli allenamenti e quindi giocare con degli schemi precisi”.
Daniele Vendraminetto (Vicenza): “E’ stata una giornata impegnativa per le ragazze, erano partite con un buon primo tempo contro l’Asiago ma sul secondo tempo hanno mollato la presa commettendo diversi errori difensivi che son stati ben sfruttati dalle avversarie. Il secondo incontro era più alla nostra portata ma purtroppo le ragazze (un po’ provate dalla prima partita) se ne sono accorte solo al secondo tempo, la mancanza di esperienza si fa sentire ma la voglia di giocare e migliorare resta”.
Alice Beretta (Piacenza): “Le partite disputate domenica a Piacenza ci hanno viste vincere con le romane e pareggiare con Buja. Contro i Mammuth ci siamo imposte con il risultato di 4-2 creando buon gioco e ottime azioni d’attacco e difesa. La partita contro Buja invece è iniziata a nostro sfavore, infatti eravamo sotto per ben due reti ma la nostra caparbietà e le nostre continue pressioni nell’area friulana ci hanno portate a pareggiare nei minuti finali. Come si suol dire “non molliamo mai” Al momento siamo le prime in classifica ma siamo consapevoli che non dobbiamo abbassare il tiro e tenere sempre alta la guardia per poter continuare su quest’onda”.
Paolo Piazzon (Buja): “Ottimo risultato per noi considerando le tante assenze, le ragazze hanno giocato come avevo chiesto. Peccato per i 2 goal subiti in pp contro Piacenza. Speriamo di avere la squadra al completo nelle prossime gare”.
Gianmaria Ingrao (Roma): “”Dalle prime due partite di campionato purtroppo raccogliamo solo esperienza e nessun punto. Durante la partita contro il Piacenza soffriamo il loro pressing e non riusciamo ad abituarci al tipo di pavimento. Le gatte nere sbagliano meno di noi e fanno loro il risultato. Contro Buja partiamo bene e giochiamo un ottimo primo tempo sebbene due errori difensivi ci costino cari. Nel secondo tempo purtroppo la stanchezza fisica e mentale ci faranno subire un passivo più alto rispetto al gioco da noi espresso. Complimenti al Buja che in solo sei ragazze hanno giocato ad altissima intensità”.
Erica Rodeghiero (Asiago): “Domenica per noi è stata la prima trasferta di questo campionato, il campo di Torino non è certamente il nostro preferito (dal punto di vista pratico), fatichiamo sempre molto essendo abituate a tutt’altro tipo di pista.
Abbiamo affrontato questa trasferta con qualche assenza importante, Dalprà e Pompanin (nostro portiere titolare), però con molto entusiasmo, in quanto giocavamo contro le diavolette di Vicenza il primo derby ufficiale vicentino nella storia dell’hockey in line femminile, e questa partita volevamo farla nostra.
Primo tempo delicato, non riuscivamo ad “amalgamarci” tra noi ad impostare gioco, a concludere in modo efficace le azioni nella porta delle avversarie. Per questo il primo tempo si è concluso per 1 a 0 in nostro favore.
Nel secondo tempo invece abbiamo cominciato a girare bene, il gioco è diventato più fluido e meno macchinoso, gli scambi più facili, sicuramente dovuti anche al fatto che le diavolette hanno diminuito l’intensità di pressing. Per noi è stato molto più facile poi mettere a segno le altre 5 reti. Prestazione cmq soddisfacente.
La seconda partita con Torino era tutta un’altra storia per intensità di gioco e per tecnica individuale e collettiva delle nostre avversarie, certamente superiore.
Abbiamo tenuto bene il ritmo nel primo tempo, riuscendo a giocare compatte, concluso 3 a 0 in favore delle torinesi. Poi siamo calate: dovevamo, avendo Rigoni Valentina tra i pali, (che si cimenta nel ruolo di portiere solo da un paio di mesi) fare un gran lavoro difensivo, e permettere il meno possibile alle ragazze di Torino di concludere verso la nostra porta. Non abbiamo fatto benissimo questo lavoro e da qui arriva poi il risultato finale di 9 a 1.
Abbiamo comunque portato a casa 3 punti importanti, che ci permettono di stare li assieme a Torino, con Piacenza in testa alla classifica ad 1 solo punto di vantaggio. Il campionato è ancora lungo, il lavoro da fare sempre tantissimo, dobbiamo sicuramente credere un pò più nei nostri mezzi”.