Sono gli Asiago Vipers i campioni della Coppa FISR under 18 elite. La formazione dell’altopiano ha sconfitto in finale la sorpresa Wolfpack Vicenza per 6-2, dopo che i vicentini avevano eliminato i favoriti Ghosts Padova nei quarti di finale per 4-3 dopo gli overtime.
La competizione, disputata a Cittadella, era riservata alle migliori 6 formazioni dopo la classifica della prima fase. Asiago si è confermata una delle squadre da battere mentre ha destato clamore il ko dei Ghosts Padova, autori di un cammino praticamente perfetto fino a poco fa e incappati in due dolorose sconfitte prima con Milano (1-0 in campionato) e ora con Vicenza. Pesa l’infortunio di Masiero ma il roster è comunque competitivo per una under 18 elite.
Questi i commenti raccolti dai campi:
Luca Rigoni (Asiago): “E’ stato un bel weekend, impegnativo ma ricco di soddisfazioni. I ragazzi sono stati veramente bravi, hanno interpretato bene la due giorni, giocando con determinazione e sono molto soddisfatto delle nostre prestazioni. E’ stata una Coppa meritata e non credo ci siano dubbi a riguardo. Ora dobbiamo continuare a crescere, fra pochi giorni ci saranno le finali di categoria e dovremo dare il nostro meglio per giocarci anche là le nostre carte. Faccio i miei complimenti a tutte le società partecipanti e al Cittadella per l’organizzazione”.

Vittorio Corà e Giovanni Furlan (Vicenza): “Siamo partiti da Montorio con l’obiettivo di fare bella figura avendo una squadra ex novo e con ragazzi che non avrebbero avuto un club dove giocare. e con pochi allenamenti tutti assieme. Quest’anno abbiamo optato per una squadra composta da tutti inliner puri, dopo che i 5 asiaghesi sono rientrati a casa Vipers dopo aver passato con noi 4 anni bellissimi. Sapevamo che sarebbe stata dura, l’U18 ogni anno che passa si rafforza e tutti i club riescono a mettere in campo squadre competitive. Girone non facile il nostro, Torino campione in carica e poi vincendo avremmo trovato i preferiti dai pronostici Ghosts Padova. I miei ragazzi hanno dato tutto e siamo riusciti a battere sia il Torino che i Ghosts Padova. Giornata memorabile, per noi voleva dire finale, dove avremmo incontrato i nostri 5 ex provenienti dal ghiaccio, ora con i Vipers e una squadra costruita per vincere con 3 giocatori provenienti da Treviso, uno da Padova e i nostri 5 ragazzi che giustamente si sono avvicinati a casa, oltre allo zoccolo duro della squadra. Un primo tempo dove i Vipers giravano a mille e noi che cercavamo di difenderci. Primo tempo 5-0 per loro. Secondo tempo un po’ diverso, 2-1 per noi. Risultato finale 6-2 per i Vipers. Complimenti a loro, sarà sicuramente una delle squadre favorite. Siamo contenti dei nostri ragazzi, questo doveva essere un anno di crescita senza nessuna pretesa ma loro hanno voluto lo stesso dare una zampata da Lupi. Argento per loro, bravi boce”.

Roberto Cantele (Padova): “Se non fosse che siamo stati imbattuti fino all’ultima partita del campionato e che in Coppa Fisr abbiamo perso la semifinale all’overtime in maniera a dir poco assurda, si potrebbe dire che il bronzo è un ottimo risultato.
In realtà, pur giocando bene contro il Vicenza, abbiamo sprecato un mare di occasioni, abbiamo poi commesso un paio di errori difensivi e loro ci hanno subito ringraziato.
Sicuramente ha pesato l’assenza di Giacomo Masiero, purtroppo ancora infortunato.
Con Milano è andata meglio, direi che la vittoria della finalina è servita soprattutto al morale e a rifarci di quel 1 a 0 subito in casa.
Adesso vedremo come andrà alle finali per lo scudetto, dove il solo talento non basterà e forse in primis ci vorranno il cuore e la caparbietà, non solo di uno, due o tre giocatori, ma di tutta la squadra, me compreso”.