La Coppa Italia 2019-2020 sembra stregata. Anche il 5° turno infatti rischia di passare ai posteri, oltre che per le belle partite, per un errore tecnico che rischia di guastare un’altra gara dopo la doppia ripetizione di Ferrara – Cittadella.
In Asiago – Verona infatti, per l’ennesima volta, nè gli arbitri, nè il tavolo, nè gli allenatori, nè i capitani nè nessun altro si sono accorti di un’errata gestione delle penalità: in occasione della terza inflitta ai Vipers andava annullata la penalità più “vecchia” rispetto che a quella più recente. Ora bisognerà vedere se il giudice sportivo riterrà l’errore rilevante e se nel caso decreterà un’altra volta una ripetizione della gara.
Di seguito i commenti alle partite giocate: tutte le gare si possono rivedere sul canale YouTube della FISR.
Real Torino – Diavoli Vicenza 3-2 (1-0)
Sugli scudi Elisa Biondi: la portiera della nazionale italiana femminile gioca a sorpresa titolare per l’indisponibilità di Dal Vecchio e si erge a protagonista indiscussa della gara, reggendo il paragone con i colleghi maschi di assoluto livello. Il Torino passa il turno, per il Vicenza
Coach Zurek (Torino): “L’inizio della partita è stato tiepido, le squadre si controllavano a vicenza. La nostra portiera, ben protetta dalla squadra, è stata abile a salvare gli attacchi vicentini. Con calma siamo andati in vantaggio per 2-0 e questo ci ha dato coraggio. A causa di una nostra ingenuità su un cambio abbiamo dato modo a Vicenza di provare la rimonta, infatti loro hanno premuto sull’acceleratore e sono stati sempre più pericolosi ma li abbiamo fatti tirare solo dalla distanza. Un tiro ben mirato fra palo e spalla ha fatto si che la partita fosse di nuovo in pareggio ma alla fine Perazzelli ha preso la responsabilità e con una azione personale ci ha riportato in vantaggio. I Diavoli poi hanno tentato il pareggio togliendo il portiere ma con attenzione abbiamo chiuso gli spazi. Grazie ai miei ragazzi per la prestazione”.
Coach Roffo (Vicenza): “Bella partita, giocata fino all’ultimo da entrambe le squadre che Torino ha meritato di vincere. Gli avversari sono entrati in pista con una grandissima determinazione e voglia di vincere: decisi, motivati, hanno pattinato. Anche noi eravamo decisi e motivati e volevamo vincere: abbiamo combattuto, tirato, difeso e attaccato. E abbiamo faticato su questa pista, come ha faticato Torino. Quindi proprio per questo devo fare i complimenti agli avversari perché abbiamo dato il cento per cento. In particolare al loro portiere, Elisa Biondi, che è stata straordinaria, anche se è stata una vittoria di tutta la squadra. Non ho comunque rimproveri per i miei perché abbiamo lottato e ci abbiamo provato in tutti i modi ma non ci siamo riusciti, questo è lo sport e bisogna fare i conti anche con gli avversari. Andare a cercare scuse con gli assenti non è il caso, so che c’erano giocatori di alto livello che potevano risolvere la partita in qualsiasi momento. Poi certo preferivo avere in pista gli assenti, ma questo non deve sminuire il valore degli avversari che hanno meritato di vincere, e non deve sminuire quanto fatto dai nostri. In campo avevamo fior di giocatori che hanno dato il massimo e fatto la loro partita. Dobbiamo analizzare i motivi della sconfitta, che ci sono sicuramente, e da lì ripartire cercando di migliorare. In questi ultimi due anni mi pare abbiamo perso solo con Milano e forse era giusto renderci conto, come dico da tempo, che ci sono altre avversarie pericolose e che questo è un campionato durissimo. Squadre come Ferrara, Asiago e appunto Torino sono delle ottime squadre e delle mine vanganti. Questo ci deve mettere in guardia, ma anche dare maggior motivazione per superare le difficoltà e fare sempre meglio. Spesso i momenti migliori arrivano dopo qualche difficoltà: lo scorso anno abbiamo vinto la Coppa Italia dopo essere passati in semifinale contro i Vipers ai rigori. Non dobbiamo avere paura di una sconfitta, che fa parte dello sport, dobbiamo analizzarla e reagire, come abbiamo provato a fare per ribaltare il risultato, ma non ci siamo riusciti. Il nostro portiere, come il loro, ha fatto un’ottima partita, a dimostrazione che entrambe le squadre hanno lottato fino alla fine”.
Ghosts Padova – Milano Quanta 2-6 (1-4)
Il Padova stavolta non riesce a rimanere in partita come in campionato ed il Milano fa sua la gara senza troppa difficoltà, con un allungo decisivo sul finire del primo tempo.
Matteo Rossetto (Padova): “La partita non è stata troppo intensa, ritmo abbastanza basso, anche Milano non ha spinto come al solito, ma noi abbiamo giocato a viso aperto, con qualche assenza pesante. La sosta ci ha abbassato l’intensità nelle gambe che dovremmo recuperare al più presto perchè non possiamo più sbagliare, ci aspettano impegni importanti nelle prossime settimane e dobbiamo ritrovare la forma ideale. Milano ha meritato la vittoria, la loro tecnica e la tattica ci hanno messo in difficoltà quindi il risultato è indiscutibile. Qualcosa abbiamo comunque creato ma abbiamo raccolto troppo poco, merito anche della fase difensiva avversaria. Dovremmo lavorarci. Complimenti comunque al Milano Quanta”.
Alessio Lettera (Milano): “Siamo partiti subito con il piede giusto, abbiamo preso in mano la partita e non abbiamo concesso occasioni agli avversari, gestendo così il vantaggio. Spazio anche al giovane Fumagalli che ha fatto un’ottima partita.
Ora testa subito a sabato che abbiamo una partita molto importante contro una squadra di alto valore”.
Ferrara Hockey – Monleale Sportleale 8-3 (2-1)
Il Ferrara conferma la buona prova messa in campo prima di Natale e si conferma con il Monleale, orfano di capitan Faravelli (infortunato). Tripletta per Matia Pagani nelle fila degli ospiti.
Patrick Mazzarol (Ferrara): “Siamo partiti carichi, motivati dal risultato contro il Cittadella. Abbiamo imposto subito il nostro ritmo riuscendo ad andare in vantaggio, ma il Monleale è una squadra che gioca aggressivo e fa un buon pressing, infatti a fine primo tempo la partita era ancora aperta. Il secondo tempo abbiamo avuto molte occasioni, soprattutto in powerplay, ma non siamo riusciti a sfruttarli a pieno, anche grazie alla buona prestazione di Peruzzi. Abbiamo tenuto i nervi saldi e verso meta del secondo tempo, con un po di fatica, siamo riusciti a chiudere la partita. Buona prestazione da parte di entrambe le squadra, coppia arbitrale come sempre non molto precisi”.
Christopher Zagni (Monleale): “Partita difficile su un campo altrettanto difficile, noi purtroppo non ancora al completo. Il Ferrara ha sfruttato bene i nostri errori e noi abbiamo avuto qualche momento di nervosismo, non siamo stati molto lucidi.
A parte questo vorrei fare un commento generale su come vengono gestite le partite da parte degli arbitri: non è una scusa per giustificare la sconfitta, non l’ho mai usata come scusa e mai lo farò, però sinceramente mi sono stufato di vedere arbitri che vogliono fare i protagonisti e non capiscono di hockey”.
Asiago Vipers – Cus Verona 7-3 (3-1)
La prima di coach Sommadossi sulla panchina dei Vipers rischia di essere vanificata ad un errore tecnico. La gara in campo ha visto l’Asiago vincere per la terza volta fra campionato e coppe contro Verona, esprimendo un gioco altalenante e alternando ottime cose ad altre meno buone. Si attende ora la decisione del giudice sportivo.
Coach Sommadossi (Asiago): “Abbiamo vinto una partita che dovevamo vincere. Nei 50 minuti abbiamo sicuramente meritato di vincere anche se nel finale ci siamo complicati la vita con penalità inutili e facendo prendere coraggio a Verona. Abbiamo un buona base di giocatori, dobbiamo lavorare sul gioco di squadra e i tempi giusti.
Simone Battistella (Verona): “Abbiamo spinto sull’acceleratore fin da subito cercando di mettere in difficoltà l’Asiago e al di là del risultato, l’intento è riuscito. Abbiamo creato delle buone azioni offensive senza però riuscire a concretizzarle; siamo ancora in difficoltà nella parte difensiva, comunque piano piano i risultati stanno arrivando.
Sono contento della prestazione della squadra, ieri siamo scesi in campo prendendo la partita come un test per migliorarci in previsione delle partite su cui puntiamo.
Complimenti ancora ad Asiago”.
9.3.6 Sesta fase: Spareggio per accesso alla SUPERFINAL
Data di gioco: mercoledì 22 gennaio (come da modifica del CU 23) 2020. Tutte le gare iniziano alle ore 20.00.
Turno riservato alle 4 squadre eliminate nel turno precedente. Partite ad eliminazione diretta (2 gare) con sorteggio degli accoppiamenti (E, F) in diretta streaming (in data 07.01.2020) e gare in casa delle eventuali squadre precedentemente in trasferta (nel 5° turno) o di quella sorteggiata per prima in caso di parità di diritti. Le 2 formazioni vincenti sono qualificate alla
SUPERFINAL e verranno identificate con le lettere E ed F.