Parte domani la Final Eight di Coppa Italia di serie A1. Il tabellone dell’evento, nella foto qui a destra, mette da una parte la grande favorita Milano, dall’altra si preannuncia grande battaglia fra quattro squadre di livello simile.
Questo il commento di alcuni dei protagonisti:
Alessio Crivellari (Monleale): “Incontriamo il Milano dopo neanche una settimana dalla partita di campionato, dove abbiamo giocato una buona partita. La Coppa Italia inizia come era finita e per i più scaramantici questo potrebbe essere un segno del destino. A parte la gufata, essendo partita secco da dentro o fuori loro giocheranno sicuramente in maniera diversa come del resto noi e in partite così tutto è da vedere”.
Gianluca Tomasello (Milano): “Sono contento della formula da “sportivo” in quanto lascia tempi sufficienti di riposo a tutti gli atleti per disputare al meglio le gare. Credo sia una bella formula che da ancor più importanza alla manifestazione. Sono altresì felice che sia in una piazza nuova, e mi auguro in una buona affluenza/curiosità da parte dei simpatizzanti del roller locali. Entrando nel merito delle partite credo che venerdì saranno 4 gare assolutamente aperte e imprevedibili, non c’è un risultato scontato. Noi, senza nasconderci, puntiamo alla finale di domenica. La squadra è al completo e credo che avremo tutte le carte in regola per poter fare bene”.
Cristiano Sartori (Asiago): “Tre giorni di Coppa, una formula che mi piace concentrata in tre giorni intensi. A parer mio non c’è una vera e propria favorita anche se come sempre sembra che Milano abbia un qualcosa in più degli altri ma in tornei così può succedere di tutto perché sono partite secche, nessuno parte già sconfitto.
Noi abbiamo qualche problema di formazione perché qualcuno ha problemi di lavoro ma comunque partiamo consapevoli delle nostre potenzialità e sicuramente proveremo a vendere cara la pelle:speriamo sia una bella pubblicità per il nostro sport e vinca il migliore”.
Marco Bellini (Molinese): “Anche se con qualche defezione causa lavoro ed altro daremo tutto per passare il turno nel primo appuntamento importante dell’anno in vista dei play off, in una stagione dove ogni partita è un’incognita visto il grande equilibrio tra le prime otto. Il campo di gioco poi mette tutti allo stesso piano”.
Andrea Comencini (Verona): “Si sta avvicinando il primo appuntamento stagionale e ci siamo preparati al meglio. Per fortuna quest’anno la coppa Italia è stata organizzata su tre giorni quindi anche se sarà dura ci sarà solo una partita al giorno. Sarà un bel momento è una bella vetrina per il nostro sport e speriamo di vedere un po’ di pubblico”.
Luca Roffo (Vicenza): “Troviamo una squadra molto pericolosa che con i rinforzi di gennaio è diventata un osso veramente duro. Forse la squadra più in forma del momento… però per noi cambia poco, stiamo lavorando duro e ho 15 giocatori di cui sono molto fiero, i giovani crescono ogni giorno di più e una partita da dentro o fuori sarà una bella spinta per la loro crescita! Sarà una final8 molto combattuta, ogni partita può dare sorprese. Spero per tutto il nostro movimento che questo palcoscenico possa far crescere e dare visibilità al nostro splendido sport”.
Kelly Spain (Cittadella): “Sarà interessante trovare tutti i giocatori all’interno dello stesso palazzetto, è sempre una bella atmosfera. Sono curioso di vedere il campo e la città, sono sicuro che sarà una nuova esperienza. Chiunque può dire la sua in questo weekend, il campionato è molto equilibrato e nel corso degli anni il livello si è equilibrato. Sarà un bell’appuntamento”.
Michele Gadioli (Padova): “Sicuramente la Coppa Italia è una buona vetrina per i tanti giovani del nostro roster quindi si scenderà in campo con il coltello tra i denti. Per questa Coppa Italia (come per il campionato d’altronde) l’obiettivo è vendere cara la pelle e fare esperienza. Quindi tutto ciò che viene è ben accetto, chiaro che tutti vorremmo vincere. Sicuramente sará una grande manifestazione e speriamo di far bene facendo qualche “sgambetto” ad una delle favorite”.