Nessuna sorpresa dalla terza fase. Vincono come da pronostico le squadre più blasonate e favorite alla vigilia mentre invece Diavoli Vicenza – Real Torino non si è disputata per impraticabilità della pista (vedi comunicato stampa Vicenza in fondo).
Martedì alle 11 ci sarà il sorteggio in diretta sulla pagina Facebook della FISR per gli accoppiamenti della quarta fase che si giocerà il 16 dicembre, sempre in gara secca ad eliminazione diretta e con l’ingresso nella competizione di Milano Quanta, Cus Verona, Cittadella e Monleale Sportleale.
Mammuth Roma – Ghosts Padova 3-12 (3-7)
I Mammuth Roma tengono un tempo, poi vedono gli avversari scappare nel punteggio trascinati da Cesare Calore, autore di ben 5 reti.
Marco Panella (Roma): “Partita gestita bene nel primo tempo; nel secondo un calo fisico e mentale ha permesso al Padova di prendere le misure e allungare il vantaggio. Partita corretta e divertente fino alla fine”.
Cesare Calore (Padova): “Siamo partiti concentrati e ci siamo portati subito in vantaggio. La partita non è mai stata messa in discussione, peccato per qualche penalità di troppo”.
Asiago Vipers – Libertas Forli 8-2 (4-1)
Cronaca presa dalla pagina Facebook degli Asiago Vipers
Quattro reti per tempo e si vola ai quarti di finale di Coppa Italia. Un successo mai in discussione, anche se un po’ di confusione in alcuni momenti e qualche errore ci sono stati, ma alla fine contava la qualificazione.
Si sono anche viste buone cose, comunque, alcune delle quali trasformate in gol. Come la combinazione Munari-Basso che ha aperto lo score o gli splendidi assist di Longhini e Berthod per le reti del “Dottore”, importanti per staccare il Forlì già prima dell’intervallo. Nel secondo tempo letali le conclusioni di Rodeghiero, al debutto stagionale come Munari, e di Berthod. A chiudere i conti ci ha pensato il solito Basso.
Livio Morri (Forli): “E’ stata una partita che sinceramente ci aspettavamo di fare meglio, il campo di Asiago è sempre difficile per tutte le squadre ospiti e noi ne abbiamo risentito parecchio. Abbiamo molta difficoltà a generare occasioni da rete e molto spesso quando ne abbiamo sbagliamo la conclusione. In più abbiamo i soliti problemi difensivi dove non riusciamo a coprire e lasciamo sempre un uomo libero. Dobbiamo metterci sotto in allenamento questa settimana per provare a prendere i primi punti in campionato sabato contro Ferrara”.
Lepis Piacenza – Ferrara Warriors 2-3 (1-2)
Cronaca della gara inviata dai responsabili del Piacenza
Bella partita giocata ad armi pari. Al quarto minuto passiamo in vantaggio, Ferrara reagisce e agguanta il pareggio dopo soli 2 minuti e al 15’ ribalta il risultato chiudendo il primo periodo sul 1-2. Nel secondo periodo entriamo in campo molto carichi, la partita resta piacevole con molte occasioni da una parte e dall’altra ben neutralizzate dai due goalie. Al 44’ Simunek sfrutta un PP E ristabilisce la parità. Ferrara non ci sta e a due minuti dalla sirena realizza il gol della vittoria. C’è ancora tempo per qualche brivido, a pochi secondi dalla Conclusione Simunek va ad un passo dalla rete che ci avrebbe regalato l’OT.
Dopo una sconfitta non si dovrebbe dire ma siamo soddisfatti della prestazione dei ragazzi i quali, non ce ne vogliano gli amici di Ferrara, hanno giocato assolutamente alla pari contro una squadra di categoria superiore! È stato bello ritrovare dei giocatori che l’anno scorso hanno lottato per i nostri colori e che a Piacenza hanno lasciato un ottimo ricordo e forse, mi permetto di dire, anche un pezzo di cuore”.
Luca Labò (Piacenza): “Sapevamo di dover affrontare un Ferrara con degli ottimi giocatori e che sarebbe stata una partita molto difficile per noi. Una partita molto tirata fino all’ultimo minuto con continui cambi di fronte. Siamo passati dal 1-0 all’1-1 nel giro di pochi secondi e subito dopo abbiamo subito il 2 a 1 per il Ferrara. Abbiamo mantenuto la concentrazione rimanendo lucidi per tutto il resto della partita, un po’ grazie anche ad un Ferrara non proprio in forma perfetta siamo riusciti a portare il punteggio sul 2-2 fino a due minuti dalla fine. Ferrara grazie ad una nostra disattenzione segnano il gol del vantaggio a poco dalla fine. Partita tirata dove il loro portiere dice di no fermando il disco sulla linea sul suono della campana. Un’ottima prestazione per un Piacenza che ci ha creduto e che ha lottato fino alla fine. I miei complimenti ai due portieri che hanno fatto la differenza facendo delle grandi cose. Ora testa al campionato”.
IL COMUNICATO DEI DIAVOLI VICENZA
Mc Control Diavoli Vicenza non ha potuto disputare la gara contro Real Torino nella terza fase della Coppa Italia per “impraticabilità del campo”. La pista era particolarmente scivolosa e non c’erano le condizioni per pattinare in sicurezza, quindi dopo un’ora di attesa, tentativi di pulire e asciugare il parquet, gli arbitri hanno decretato l’impossibilità di iniziare la partita.
La pioggia fitta di tutta la giornata di sabato, le ventole del riscaldamento che non funzionavano (sono ripartite alle 21.55 per intervento di un tecnico, dopo numerosissime chiamate), l’elevata umidità all’interno del pattinodromo, le gocce d’acqua che in alcuni punti scendevano dal soffitto, e non si capisce se ci possano essere state altre cause, hanno creato sul fondo una patina scivolosa, soprattutto in alcuni punti, che non ha consentito alle squadre nemmeno di iniziare la gara e, nonostante vari tentativi da parte dei giocatori di provare a pattinare e di vedere se la situazione migliorava, ha indotto gli arbitri a decidere di non disputare la partita.
Ora bisognerà attendere le decisioni del Giudice Sportivo, probabilmente mercoledì o giovedì, per capire che cosa succederà e se la partita potrà essere recuperata o meno, e nel caso quando (potrebbe esserci una multa per la società , un recupero della partita oppure altre decisioni più drastiche).
In ogni caso, la conclusione è che non si è giocata una partita importante, valida per i quarti di finale di Coppa Italia, uno degli obiettivi stagionali dei Diavoli che, sostenuti dal main sponsor Mc Control, hanno costruito una squadra per raggiungere risultati ambiziosi.
I problemi al pattinodromo comunale di Viale Ferrarin sono noti da anni e le prime segnalazioni risalgono al 2012: nel 2013, grazie all’intervento del Comune, è stato ristrutturato il fondo in legno, ma due o tre anni fa, a causa di una pioggia battente e prolungata, il parquet si è sollevato in alcuni punti e, in quel caso un intervento tempestivo e una concomitante sosta di campionato hanno evitato problemi al normale svolgimento del campionato. Poi c’è il problema tetto, in quanto da alcuni punti del soffitto si infiltra l’acqua e scendono delle gocce sul parquet, inoltre ci sono tante altre piccole cose che andrebbero sistemate, non ultimo l’adozione di protezioni dal lato del pubblico per una maggiore sicurezza degli spettatori. Altra questione non secondaria: la struttura viene utilizzata anche da altre società e non tutte praticano sport rotellistici, quindi i rischi di usura e danno ad un fondo delicato come il parquet in legno aumentano.
“E’ una situazione molto spiacevole e complicata – ha dichiarato la presidente dei biancorossi, Daniela Repele. – Non poter giocare una gara così importante, con eliminazione diretta, alla quale ti sei preparato da tempo e per la quale hai investito è snervante. Ora non ci resta che attendere cosa deciderà ufficialmente il giudice sportivo, se avremo una multa, se farà recuperare o meno la gara. Insomma speriamo si renda conto anche della perdita per noi in termini economici: sono venuti apposta i giocatori sloveni che partecipano solo ad alcune gare, abbiamo regolarmente pagato le spese a carico della società ospitante e inoltre sul piano nervoso e emotivo per i ragazzi è un duro colpo. Naturale che ci siano rabbia e delusione, come anche la consapevolezza che una struttura come il pattinodromo necessiti di manutenzione e attenzioni adeguate, non ultima la convinzione che se ci fosse il fondo pista in stilmat, ovvero la superficie sintetica in uso in molte altre piste e obbligatoria dal 2019 per tutte le squadre di serie A, tutti questi problemi di manutenzione non ci sarebbero. Cerchiamo comunque di guardare avanti con fiducia e con la disponibilità che abbiamo sempre dimostrato di dialogare e collaborare con il Comune e le altre società sportive per una gestione adeguata dell’impianto e una coabitazione rispettosa. La preoccupazione primaria ora però resta quella di attendere la decisione del Giudice sportivo”.