L’ex capitano della Nazionale italiana Claudio Mantese lo segnalò in tempi non sospetti come il suo erede. Oggi Emanuele Banchero è sicuramente uno dei migliori giocatori italiani in circolazione e dopo due giornate è secondo nella classifica marcatori con 8 punti (4+4). Hockeyinlineitalia lo ha intervistato per fare il punto sulla situazione sua e del Milano pluricampione.
E’ partita alla grande per Milano la nuova stagione: 3 vittorie in 3 incontri. Altro anno di successi per voi?
“Nuova stagione stessi obiettivi. Non posso dire che sarà così (anche per questioni scaramantiche) ma ti posso garantire che faremo di tutto per raggiungere i nostri traguardi”.
Alcuni compagni sono cambiati, la struttura di gioco è rimasta la stessa?
“Si alcuni compagni sono cambiati. Stiamo lavorando tanto e bene sia a livello fisico che tattico. I nuovi arrivi si sono adattati bene sia alle dimensioni della pista che agli schemi. Il nostro stile di gioco è rimasto lo stesso ma cerchiamo di giorno in giorno di perfezionarlo”.
Come vede gli avversari? Quale l’avversaria che teme di più?
“Non avendo ancora incontrato tutte le squadre non ho un’idea chiara. Sono sorpreso dalle prestazioni di Verona ma sono sicuro che da metà stagione in poi, quando troveranno il giusto feeling, sapranno dire la loro. Quella che al momento credo sia da temere di più è il Cittadella ma anche Padova e Monleale sono molto pericolose”.
Il suo futuro con la Nazionale come è? Tornerà a vestire l’azzurro?
“La Nazionale rimane sempre un’incognita. Non vedo l’ora di vestire la maglia azzurra a fine stagione ma purtroppo il lavoro al giorno d’oggi è una priorità assoluta e non si può fare altrimenti. Penso che l’unico modo per riuscirci, sarebbe che la FIHP invii delle richieste alle aziende alle quali queste non possano rifiutare”.
Un saluto per i nostri lettori.
“Un saluto agli amici di Hockeyinlineitalia e complimenti a voi che gestite questo bel portale dedicato al nostro amato sport”.