Il mondo dello sport trema. O meglio, tremano tutti coloro che ormai da molti (troppi?) anni siedono sulla poltrona di presidente federale.
Potrebbe essere approvata entro agosto infatti la legge sullo Sport, iniziata sotto il governo Conte 1 (quello sostenuto da M5S e Lega) e che sta per concludersi sotto il governo Conte 2 (sostenuto da M5S, Pd, LeU e IV).
E’ stata infatti presentata ai parlamentari la bozza del lavoro concluso dal Ministro allo Sport Vincenzo Spadafora. Si tratta di un testo di 124 pagine che ancora non circola in rete.
Se la legge diventerà effettiva, il presidente del CONI potrà rimanere in carica al massimo per due mandati, i presidenti federali per massimo tre mandati.
Il nostro presidente FISR Sabatino Aracu è attualmente al settimo mandato e alle prossime elezioni (che dovrebbero tenersi a dicembre 2020) non sembrano esserci rivali degni di nota, pronti a detronizzarlo a suon di voti (alle scorse elezioni Aracu era l’unico candidato presidente). In questo quadriennio Aracu è stato anche membro della Giunta CONI.
Se la riforma passerà, Aracu (e tanti altri presidenti) non sarà eleggibile.
GLI APPROFONDIMENTI SUI QUOTIDIANI
Questo l’articolo della Gazzetta dello Sport. Qui ulteriori approfondimenti sul quotidiano in rosa
Questo l’articolo de Il Fatto Quotidiano.
Questo l’articolo di Repubblica. E anche QUI.
Questo l’articolo del Corriere della Sera.