Terza giornata nel segno dell’equilibrio quella che si è disputata nel weekend pasquale nel campionato under 18 elite. Solo la corazzata Padova vince a valanga il proprio incontro: le altre gare finiscono in due casi all’overtime ed in un caso ai rigori.
Questi i commenti raccolti dai campi:

Real Torino – Wolfpack Vicenza 6-7 dts (4-1; 2-5; 0-1)
Rimonta pazzesca del Vicenza che dal 6-2 di inizio secondo tempo rimonta e va a vincere una gara che sembrava compromessa, su un campo da sempre difficile per tutti, soprattutto per la superficie di gioco, come quello di Torino.
Gabriele Colucci (Torino): “L’abbiamo buttata: è stata una partita nel bene e nel male decisa da noi.
Abbiamo messo piede in campo con la giusta concentrazione arrivando a fine primo tempo con il meritato risultato di 4-1 . All’inizio del secondo tempo c’è stata una botta e risposta da parte di entrambe le squadre fino al 6-2. Sottovalutando il discreto vantaggio, abbiamo smesso di giocare commettendo numerosi falli e lasciando sempre agli avversari la via libera per arrivare in porta facilmente, a tal punto da far recuperare lo svantaggio di quattro reti e concludere la partita con un 6-7 segnato ad inizio overtime.
Siamo ancora tutti increduli del risultato finale, ci serva da lezione per capire che bisogna giocare sempre concentrati fine al fischio finale”.
Giovanni Furlan (Vicenza): “Giornata che sembrava stregata: squadra rimaneggiata, infortunio di De Togni nei minuti iniziali, campo ai limiti dell’impraticabile e finiamo il primo tempo sotto 4 a 1. Siamo riusciti a vincere contro tutto questo in rimonta e sono molto orgoglioso della reazione di grinta dei miei ragazzi”.

Hc Milano – Asiago Vipers 2-3 dts (0-0; 2-2; 0-1)
Asiago al completo fatica a vincere contro un ottimo Milano, sorretto da un Mariani in giornata di grazia. Alla fine il match si decide all’overtime, con i Vipers bravi a sfruttare una superiorità numerica.
Davide Mariani (Milano): “Secondo me è stata una partita combattuta ed equilibrata nonostante i troppi falli commessi che alla fine sono stati decisivi per il risultato”.
Mattia Vellar (Asiago): “Fin da subito si è rivelata una partita molto combattuta per entrambe le formazioni, abbiamo sprecato molteplici powerplay ma non ci siamo abbattuti e abbiamo continuato a lottare fino all’ultimo minuto. Dobbiamo lavorare ancora tanto per raggiungere i nostri obbiettivi ma di sicuro questa partita ci ha dato la forza che ci serviva per andare avanti”.

Bad Boars Viareggio – Ghosts Padova 0-12 (0-4)
Troppa la differenza di qualità fra un Padova che sembra davvero fuori categoria ed i volenterosi toscani.
Alessio Landini (Viareggio): “Come sapevamo era una partita molto difficile ma nessuno si aspettava un risultato così netto. Adesso non dobbiamo farci abbattere dal risultato e pensare a prepararci al meglio per il prossimo match”.
Roberto Cantele (Padova): “Abbiamo basato la partita sui tanti esercizi eseguiti in allenamento.
Abbiamo provato un po’ il possesso del disco e l’entrata in zona d’attacco al momento giusto trovandoci poi in tantissime situazioni da gol. Statisticamente abbiamo fatto più di 80 tiri e c’è ancora da sistemare la precisione. Complimenti comunque anche al Viareggio che ha giocato a viso aperto senza paura”.
Libertas Forlì – Ferrara Warriors 2-1 dtr (1-1; 0-0; 0-0; 1-0)
Si decide ai rigori il derby dell’Emilia Romagna. Per il Forlì un’altra ottima prestazione del goalie Bellantonio e i gol decisivi segnati dal solito Cimatti.
Gabriele Bartolini (Forlì): “È stata una partita in cui già prima dell’inizio sapevamo che avremmo dovuto dare il 100% per vincere, nonostante ciò siamo partiti male ma per fortuna ci siamo “svegliati” al primo goal avversario e con tanta grinta abbiamo stretto i denti, abbiamo sofferto fino alla fine e questo poi ci ha portato ai rigori”.
Chiara Sirico (Ferrara): “Siamo entrati in campo con la sicurezza di avere la partita già in tasca, e ci siamo lasciati prendere un po’ troppo da questo. Non abbiamo imposto il nostro ritmo ma ci siamo adeguati a quello dei nostri avversari, senza definire il nostro gioco in nessun momento dell’incontro.
Abbiamo trovato il goal del vantaggio dopo 6 minuti da inizio partita con un’azione tra Simonelli e Funari che non sbaglia a smarcarsi, ma a distanza di poco i nostri avversari approfittano del power play che gli abbiamo concesso per pareggiare i conti.
Anche durante il secondo tempo abbiamo continuato a non mettere in campo ciò che sappiamo fare, subendo anche in diverse occasioni azioni pericolose a causa dei nostri errori.
Il pareggio si è protetto fino alla fine dell’over time, portandoci ai rigori, e troppo presi dalla tensione non siamo riusciti a dare il nostro, nemmeno qui.
Finisce quindi sul 2-1 questa partita, che lascia l’amaro in bocca, vista la consapevolezza che avremmo potuto fare molto di più conoscendo il nostro potenziale se solo ci fossimo imposti.
A nessuno piace perdere e sicuramente questa sconfitta è più impegnativa da digerire rispetto alle altre ma ora dobbiamo guardare ai due match che ci rimangono per aggiustare il tiro e ritrovare la grinta che è mancata in questa partita”.