Si è svolto nei giorni scorsi ad Effretikon, in Svizzera, l’Europeo under 16 ed under 18 organizzato da World Skate Europe.
La manifestazione è stata un bel ritorno alle gare internazionali dopo un brutto periodo di assenza da questo tipo di competizioni, causa Covid.
L’Italia under 16 si è classificata al secondo posto, su tre squadre partecipanti, vincendo entrambe le gare con la Svizzera ma perdendo tutte e tre le sfide contro la Repubblica Ceca (5-2 la finalissima).
L’Italia under 18 (composta per 15 giocatori su 16 da ragazzi del Veneto) ha vinto nel girone contro la Svizzera (4-1) e contro la Slovacchia (5-3) ma ha perso contro la Francia (6-2), contro la Repubblica Ceca (3-2 overtime) e contro la Spagna (2-1 dopo i rigori). Nella semifinale decisivo, ancora una volta in negativo, l’overtime (1-0 contro la Francia, dopo che gli azzurri erano sopravvissuti a una penalità maggiore inflitta a Magnabosco) ed un altro ko è arrivato nella finale per il bronzo contro la Svizzera (4-2).
Tutti i risultati e le statistiche si possono trovare SUL SITO UFFICIALE della manifestazione.
I COMMENTI
Alessandro Cintori (allenatore under 18):
“Nonostante il quarto posto ottenuto la squadra si è fatta valere in tutte le partite di girone e semifinale portando la vincitrice Spagna ai rigori, unica nazione l’italia ad avere ottenuto questo risultato con la vincitrice. Mi rammarico un po’ per il quarto posto ma la squadra in tutto l’Europeo si è comportata benissimo lottando ogni partita, forse ci voleva un pizzico di fortuna in più nelle partite finite in overtime.
Ringrazio tutta la federazione e lo staff della nazionale per avermi dato ancora fiducia come allenatore sperando di ottenere un miglior risultato prossimo anno visto che la squadra in questo europeo è composta dal 50% ragazzi del 2005”.
Marco Grigoletto (allenatore under 16):
“Grande e bellissima esperienza questo Europeo in Svizzera. Ovviamente perdere la finale non piace a nessuno, però quello che più mi ha fatto piacere è la costante crescita di partita in partita dei nostri giovani ragazzi.
Probabilmente siamo riusciti a creare un gruppo unito e credo sia una cosa importante.
Il livello della competizione è stato alto ma siamo sempre scesi in campo a testa alta per vincere, alternavamo momenti buoni a meno buoni però i ragazzi hanno sempre reagito e questo è fondamentale. Fossimo riusciti ad essere più concreti sotto porta, probabilmente le cose sarebbero andate diversamente ma alla fine é un buon secondo posto perciò da qui dobbiamo lavorare per migliorarci.
Un appunto personale è rivolto ai club di continuare a lavorare bene sulle giovanili, investendo anche sulla preparazione fisica e insistere sul pattinaggio, cosa che fa sempre la differenza, non solo a livello internazionale.
In ultima, voglio ringraziare tutti i ragazzi U16 e Antonio Vendrame. Tutto lo staff che ci affiancava, attrezzista, medico, fisio, statistiche, il CT Luca Rigoni, le famiglie dei ragazzi presenti a fare il tifo e soprattutto FISR per la fiducia e il sostegno datoci”.