Si è giocato lo scorso weekend a Torino un altro concentramento del campionato femminile, il quarto. Rinviato l’appuntamento di Corno del Rosazzo per indisponibilità della pista: le gare saranno recuperate alla fine della regular season.
Questi i risultati di Torino:
DRAGHI TORINO – BEE PINK ASIAGO 8-1
MOLINESE – MAMMUTH ROMA 3-2
BEE PINK ASIAGO – MAMMUTH ROMA 8-4
MOLINESE – DRAGHI TORINO 1-13
Questi invece i commenti delle squadre:
Ilaria Martello (Asiago): “Quando si gioca una partita contro una squadra che si conferma campione d’Italia per ben nove volte consecutive, obiettivamente, già in partenza si parte svantaggiate psicologicamente. Nonostante un roster ridotto e rimaneggiato siamo riuscite a contenere, soprattutto nel secondo tempo, gli attacchi delle torinesi che sanno ben sfruttare tutte le occasioni che si presentano davanti a loro.
Partita diversa quella che si è giocata domenica contro le ragazze arrivate dalla Capitale, siamo riuscite fin da subito a costruire buone occasioni ma le romane ci tenevano testa e ribattevano ad ogni nostro colpo. Nel secondo tempo però siamo riuscite a prendere in mano le redini della partita e con dei buoni scambi a prevalere e mettere in rete il disco per altre 4 volte fino a raggiungere il risultato finale di 8-4 a nostro favore”.
Silvia Carignano (Torino): “Sono state due semplici partite, la prima vinta 8 a 1 contro l’Asiago e la seconda vinta 13 a 1 contro la Molinese. A differenza della trasferta romana il roster era quasi al completo, purtroppo grazie all’idea di mettere il campionato in line durante la stagione invernale, le atlete che praticano sia hockey ghiaccio che rotelle non sempre riescono ad essere presenti.
Comunque anche l’Asiago non era al completo: siamo state brave nell’impostare subito il nostro ritmo senza dare grandi spazi. Lo stesso è successo nella seconda partita dove abbiamo avuto spazio per provare schemi e azioni senza grosse pressioni”.
Giammaria Ingrao (Roma):
“Pensavo sarebbe andata male a causa del roster ridotto invece sebbene le due sconfitte, le ragazze sono state in gamba facendoci sfiorare il pensiero di andare a punti. Se potessi tornare indietro però organizzerei le linee in altro
modo perché non mi sento di aver valorizzato il loro gioco in base alle loro caratteristiche tecniche ed al carattere. Penso che sotto questo punto di vista si faccia sentire la mancanza di allenamenti puramente femminili a parte un paio di sporadici incontri avuti. Sarà difficile organizzarli a causa degli impegni che le ragazze hanno con i propri club ma è un bisogno da gestire se si vuole fare la differenza in questo campionato”.
Classifica marcatori
Marcatrici squadre