Si è conclusa la scorsa domenica la regular season del campionato femminile: a Corno del Rosazzo il Piacenza ha vinto lo scontro diretto con il Taurus Buja e si è aggiudicato il primo posto nella classifica regolare.
Ora il via ai play off scudetto, che si giocheranno il 14 e 15 maggio in sede ancora da assegnare; le prime sei squadre saranno divise in due gironi: nel gruppo A la 1^, 4^ e 6^ classificata, nel gruppo B la 2^, 3^ e 5^.
Poi le semifinali e la finale, che assegnerà lo scudetto 2015-16.
Questi i risultati dell’ultima giornata:
I commenti al’ultima giornata:
Martina Gavazzi (Piacenza): “Ci siamo presentate all’ultimo appuntamento della fase regolare con il roster quasi al completo (mancante Succi) per la prima volta nel corso di questo campionato. È dura per tutte far collimare gli impegni societari degli altri campionati che disputiamo ma la volontà di replicare il primo posto in classifica per noi ha vinto sulle finali giovanili e su tutti gli altri campionati. La partita contro il Vicenza non è mai stata in discussione sebbene l’apporto dell’esperta americana e di una Guazzi in grande forma abbia dato alle nostre avversarie una marcia in più rispetto alla partita di andata.
Il match contro il Buja invece è stato sofferto: un’ottima Brisiniello ha ben contrastato l’attacco della nostra prima linea e la velocità di Speranza ci ha messo in difficoltà più di una volta. La grande prestazione di Valeria Grimoldi in porta ci ha tenuto in gara quando eravamo sotto di un goal e sicuramente il roster più lungo di cui disponevamo ha fatto la differenza. Il goal della vittoria è arrivato sfruttando un power play su assist di Raia e goal di Cipriano con tiro al volo. Il primo posto ci ha permesso di avere un buon girone alle final six, ma il risultato di queste finali non è affatto scontato: i livelli si sono appianati e ci sarà da sudare su ogni disco”.
Ashley Scalora (Buja): “La prima partita è stata contro il Vicenza, una squadra molto organizzata e con un’ottima prestazione fisica. Dopo svariati minuti di gioco e svariati tiri segna la prima rete della partita Jessica Bongiorno. Dopo pochi minuti segna Giovanna Speranza e Silvia Toffano. Il primo tempo termina con il risultato di 3-0 per il Taurus. Il secondo tempo subiamo un goal dopo 5 minuti ma lo recuperiamo subito grazie a Speranza. A 3 minuti dalla fine segno io e la partita finisce 5-1.
Contro il Piacenza è stata una partita molto combattuta fin dall’inizio abbiamo avuto tanti penalty che sono stati giocati molto bene e il primo tempo termina 0-0. Il secondo tempo dopo 4 minuti circa segno il goal del vantaggio che poco dopo vien recuperato dal Piacenza grazie a un perfetto powerplay. A 4 minuti dalla fine segna di nuovo il Piacenza e si porta in vantaggio vincendo la partita. Anche se noi eravamo in poche abbiamo combattuto fin l’ultimo e non ci siamo mai arrese”.
Maria Elena Bernardelli (Vicenza): “Ultime ma non ultime. Le Devil Girls hanno giocato l’ultima partita non con il pensiero della sconfitta o dell’esclusione dalla final six, ma con la voglia di concludere il loro primo campionato al meglio. E così infatti è stato; da Buja e Piacenza le diavolette non si aspettavano nessuno sconto né di portare a casa un risultato, ma ciò non ha impedito loro di difendersi e di dare del filo da torcere alle Taurus e alle Lepis. La prima partita si è conclusa 5-1 contro le padrone di casa e a segnare è l’americana Mashburn. Un buon risultato per le ragazze, che contro il Buja avevano perso 10-2. Le Taurus erano solo in sei ma hanno giocato come fossero state il doppio e le Devil hanno cercato di contenere la loro energia, che però nel campo di casa e in vetta alla classifica, non si è fatta spegnere. La seconda era quella più temuta, dato che all’andata le diavolette non hanno realizzato nessun goal, e le Lepis le hanno sconfitte 12-0. Questa volta, più forti ed esperte, sono riuscite a limitare i colpi e nonostante l’abilità e la determinazione delle Lepis, le ragazze di Vicenza sono uscite a testa alta finendo la partita 6-3 per il Piacenza, con tre reti della numero 88, Savannah Mashburn. Per le Devil è stata la fine dell’inizio, e dal prossimo anno con un po’ di lavoro e di esercizio possono ritenersi una squadra da non sottovalutare”.