Domani alle ore 19 al Quanta Club sarà una giornata particolare per alcuni giocatori di hockey ormai conosciuti nel panorama nazionale. Parliamo dei fratelli Lettera e Bellini.
Tutti e 4 i giocatori sono nati e cresciuti nel vivaio della Molinese, sotto la direzione di coach Marco Bellini (papà di Matteo e Andrea), coadiuvato dal sempre presente papà Lettera (anche attrezzista dell’Italia under 20 ai recenti Mondiali di Asiago).
La scomparsa della Molinese di quest’estate è stato un duro colpo per il mondo dell’hockey in line: per l’ennesima volta i problemi di impiantistica hanno avuto la meglio su una delle più belle realtà italiane di hockey in line.
Ricollocarsi per tutti non è stato difficile, ed oggi, eccoli qua, per la prima volta uno contro l’altro.
Hockeyinlineitalia ha realizzato una simpatica intervista quadrupla a Nicola Lettera (NL), Alessio Lettera (AL), Matteo Bellini (MB) e Andrea Bellini (AB). I fratelli maggiori, Nicola e Matteo, militano nel Ferrara; i fratelli minori, Alessio e Andrea, nel Milano.
Buona lettura
Che emozione sarà giocare contro tuo fratello?
NL: “Ho grande stima del mio fratellino, credo sarà una bella emozione vederlo schierato dalla parte opposta, allo stesso tempo però ho un po’ di nostalgia. Sarà divertente”.
AL: “Sarà un’emozione molto forte dato che questa è la prima volta dopo tanti anni in cui avremo le maglie diverse, giocando da avversari”.
MB: “Io e mio fratello siamo cresciuti sui pattini insieme ed insieme sempre nella stessa squadra abbiamo giocato da quando lui ha potuto entrare per età nella under 20 dove io militavo. Ci siamo molto divertiti insieme e talvolta discusso, ma questa è la prima volta che giochiamo contro. Sarà certamente una sensazione strana, ma ognuno di noi penserà a fare il meglio per la sua squadra”.
AB: “Sarà una grande emozione per me sfidarmi testa a testa con mio fratello”.
Quale qualità temi di lui?
NL: “La qualità più temibile è la sua facilità nel dribblare gli avversari, è come se danzasse con quella stecca”.
AL: “Di lui temo molto la sua velocità e la sua capacità di stare sui pattini come pochi”.
MB: “La sua caparbietà e la sua determinazione, oltre naturalmente alle sue grandi doti da hockeysta”.
AB: “È sicuramente un ottimo tiratore”.
Cosa dovrà fare la tua squadra x vincere la partita?
NL: “Sicuramente sarà la partita più difficile del campionato, pertanto non dovrà mancare la grinta, la concentrazione e la voglia di vincere. Giocare uniti da vera squadra ed evitare sciocchi errori ci potrà portare ad un buon risultato”.
AL: “La mia squadra dovrà fare il suo gioco come sempre, con grinta e la voglia di vincere che ci contraddistingue”.
MB: “Dovremmo giocare senza errori e senza individualismi, ma di squadra, anche perchè Andrea gioca in una squadra che è al top, io in una neopromossa con moltissimi giovani”.
AB: “Dovrà giocare di squadra gestendo un ottimo possesso disco”.
Avete fatto qualche scommessa o c’è qualche aneddoto particolare da raccontare?
NL: “Non facciamo più scommesse visto che ogni volta le perde quindi ho voluto essere magnanimo! Come facevano sempre anche in allenamento, chi prenderà tunnel sarà ridicolizzato per molto tempo e sicuramente per chi perde non ci sarà pace fino alla partita di ritorno”.
AL: “Ognuno di noi ovviamente ha scommesso sulla propria vittoria, ma sono sicuro che comunque vada riusciremo a gioire l’uno per l’altro”.
MB: “No per ora niente scommesse. Ci punzecchieremo a vicenda dopo la partita”.
AB: “In palio sicuramente c’è l’orgoglio personale ma per il momento non abbiamo fatto nessuna scommessa”.