Si comincia a far calda l’aria intorno all’organizzazione del prossimo futuro dell’hockey in line.
Saranno i pochi mesi che separano la FIHP dalle nuove elezioni per il rinnovo delle cariche, sarà la tensione che si respira in casa Lega Nazionale Hockey, ormai ignorata dalla maggior parte delle società di hockey in line che non hanno rinnovato l’iscrizione nè deciso di presenziare alla riunione indetta ed aperta anche ai non iscritti, fatto sta che nella giornata di ieri il neo presidente Raoul Frugoni ha scritto una lettera aperta al presidente della FIHP Sabatino Aracu, rivendicando il ruolo della LNH nella pianificazione dei campionati.
Per capire quanto la LNH possa essere rappresentativa delle richieste del mondo dell’hockey in line sarebbe opportuno che almeno, nell’ottica di una massima trasparenza possibile, si sapesse quante sono oggi le squadre iscritte alla LNH, dato a tutt’oggi non pubblico.
Viceversa, che una manciata di squadre decidano per tutte, dopo gli ultimi anni di polemiche, ci sembrerebbe quanto meno inopportuno.
Il presidente Frugoni ha inoltre emesso una delibera per specificare meglio i ruoli che avranno le varie persone all’interno della Lega. La si può leggere qui di seguito: Delibere Presidente Lega Nazionale Hockey del 15 aprile 2016
Qui di seguito invece la lettera aperta di Frugoni ad Aracu. Da notare che il neo presidente LNH sbaglia persino nel citare l’articolo dello statuto FIHP che parla di Lega: nella lettera è citato l’art 74, in realtà l’articolo apposito dedicato è il 79.
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Ill.mo Presidente Federazione Italiana Hockey e Pattinaggio
Sabatino Aracu
Viale Tiziano 74
00196 ROMA
c.p.c. Consiglieri Federali Hockey
c.p.c. società Hockey in Linea e Hockey Pista
Oggetto: richiesta incontro FIHP‐Lega Nazionale Hockey concertazione programma attività agonistica hockey in linea hockey pista 2016‐2017; convocazione assemblea società HIL e HP per discussione attività stagione 2016/17
Signor Presidente,
Nell’incontro avuto a Roma, tra Lega Hockey e Lei, Presidente Aracu, si era convenuto per ora su un solo punto: la concertazione tra Federazione e Lega sui temi di interesse societario.
Colgo l’occasione per farle notare situazioni di disagio che in questi giorni emergono in modo prorompente e non produttivo per un confronto sereno tra le parti :
1) Poichè sono in atto 2 riunioni di società su cui chiariremo in seguito il nostro parere, è necessario però che la FIHP coi suoi rappresentanti (settori tecnici e consiglieri federali) sui programmi di svolgimento della attività agonistica 16‐17 CONVOCHI la Lega Nazionale Hockey a un confronto/trattativa con la Associazione sindacale rappresentativa delle società (riconosciuta all’art 74 dello Statuto FIHP) e la FIHP, nel corso della quale le parti avranno modo di illustrare le rivendicazioni che il sindacato delle società ha elaborato con le assemblee dei suoi soci.
In tale riunione la FIHP deve anche illustrare/proporre alla Lega Hockey i piani di svolgimento della attività nazionale di serie A e B confrontandosi sulla identità di vedute o meno di quanto proposto.
E’ auspicabile che l’incontro preventivo a qualsiasi approvazione federale raggiunga una intesa di massima tra le parti tale da consentire il varo delle norme con il consenso anche del sindacato delle società (unico riconosciuto attualmente da FIHP).
Ove questo non avvenga e quindi si registri una rottura alla trattativa all’evidenza le parti si sentiranno libere di agire come credono.
Questo è il metodo della concertazione questo è quanto rivendichiamo e pretendiamo in quanto organo della FIHP ai sensi dello Statuto Federale e dello Statuto della Lega.
Non concedere questo confronto è un atto di scorrettezza nei rapporti che ci si è reciprocamente prefissati, Lega Nazionale Hockey e FIHP, proprio nell’ultimo incontro a Roma.
2) Nel merito delle riunioni di società indette dalla FIHP in Hockey in Linea e Hockey Pista si fà presente che esse sono prive di validità decisionale poichè sono riunioni la cui rappresentanza delle società non è data sapere e conseguentemente le decisioni assunte sono prive di qualsiasi valore, è necessario invece che chi sia presente a queste riunioni possa essere riconosciuto come Presidente, Vice Presidente, Legale rappresentante o persona regolarmente delegato e con comprovante atto da mettere agli atti e le decisioni devono essere prese dividendo le problematiche per ogni fascia di attività, A1, A2, B come sempre si è fatto.
Pertanto riteniamo che questa richiesta non sia solo dettata dal buon senso ma che serva anche a colmare una mancanza in questo senso dovuta al fatto che lo scorso anno questo tipo di incontro non c’è stato, siamo pertanto a chiederLe di convocare una assemblea ufficiale delle società, alla presenza dei legali rappresentanti, durante la quale andare a discutere i diversi temi per i quali è necessario avere il parere di tutti.
Si rimane in attesa di riscontro, confidando in una solerte e costruttiva riunione.
Cordiali saluti
Raoul Frugoni