La stagione non è ancora formalmente finita che già partono i primi colpi, pesanti, di hockey mercato.
Il primo, ufficiale, è l’ingaggio di Dennis Sommadossi come allenatore dei Diavoli Vicenza. Angelo Roffo infatti, nonostante l’ottimo lavoro svolto, aveva annunciato a campionato appena concluso che per motivi di lavoro non sarebbe stato presente sulla panchina dei Diavoli nel prossimo anno. La sfida per la successione sembrava una gara a 2 fra Rusanov e Corradin….ed alla fine l’ha spuntata Sommadossi, quest’anno anche secondo allenatore della nazionale italiana senior maschile con coach Luca Rigoni.
Per il Vicenza, stante la regola dei punti che scende così come programmato (da 42 a 40) bisognerà fare qualche modifica a roster: il sogno, non è un segreto, è riportare Tobia Vendrame in Italia. Difficile però che l’asso trevigiano lasci Rethel e soprattutto il campionato francese, ad oggi assai più stimolante del nostro. Confermata in blocco la prima linea Zerdin – Delfino – Simsic – Loncar, alla quale potrebbe aggiungersi Leben del Padova.
La seconda novità di mercato, anch’essa ufficiale in quanto postata dallo stesso protagonista su Facebook, sono i saluti fra Marco Peruzzi ed il Milano Quanta. Sembra ormai affare fatto per i meneghini con Riccardo Pignatti, quest’anno primo portiere del Verona. Ciò innesca il solito valzer dei portieri, con il Verona che segue sia la pista Peruzzi che quella che porta a Facchinetti. A guardare è il Monleale che vedrebbe di buon occhio un ritorno di Peruzzi in Piemonte, a cui è comunque legato per motivi di cuore.
Milano potrebbe salutare anche due giocatori arrivati solamente lo scorso anno: Munari e Baldan. Per il primo c’è da rinnovare l’accordo, mai facile, con i Vipers detentori del cartellino. Per il secondo probabile un ritorno ai Ghosts Padova, con Marobin alla caccia di rinforzi vicini per consentire alla squadra di allenarsi maggiormente insieme. Su entrambi comunque ci sono anche i Diavoli Vicenza, che devono diminuire i punti necessari per comporre il roster con giovani di qualità. In forse anche Lievore e Crivellari, anche a causa delle grandi distanze che li separano da Milano.
In entrata quasi certo, sempre secondo i rumors, l’arrivo di Pietro Ederle, lo scorso anno al Verona, e di Edoardo Crisci, lo scorso anno a Monleale. Contatti anche fronte Torino, con Letizia e Castagneri (del Real Torino). Di certo in questi anni la società meneghina ha sempre sostituito un uscente con un entrante.
Novità potrebbero arrivare anche dalla neopromossa Piacenza, con coach Franko (confermato) che ha chiesto giocatori motivati, giovani e veloci (identikit che sembra portare a Crisci e Cocchi, entrambi però corteggiati anche da altre squadre), senza dimenticare i “vicini di casa” come Ronco, Frizzera e Buggin.
Ancora in costruzione il Ferrara: non certo il rinnovo del blocco toscano (ad oggi è più “no” che “si”), a cui si aggiunge il quasi certo saluto di Filippo Dal Ben. In entrata trattativa in fase avanzata con Cocchi e Raccanelli.
Per Monleale, ma è più un sogno che una pista concreta, il sogno è Edoardo Caletti, che andrebbe a ricomporre la coppia di attacco con Zagni. Ai saluti Davide Di Fabio.
Infine, dopo 3 anni di ammonimenti, è arrivata la proroga per l’obbligo di pavimento plastico, balaustre da ghiaccio e plexi sul lato corto del campo. Come troppo spesso accade, la Federazione ha imposto delle regole, qualcuno ha anche scioccamente creduto che fosse vero, per poi cambiare le carte in tavola all’ultimo momento.
Con buona pace di chi si era adeguato.