I Ghosts Padova al termine di una stagione travagliata in A1, chiusasi con l’eliminazione in semifinale playoff da parte del Monleale, hanno deciso tramite un’assemblea straordinaria dei soci il nuovo consiglio direttivo. Il nuovo presidente è il ”vecchio” Antonio Francon che ci illustra la situazione nella società patavina, che pure si è tolta gran soddisfazioni con il settore giovanile.
Lo scorso anno, inutile nasconderlo, la serie A1 ha avuto diversi problemi. Come mai?
“Chi aveva in gestione quel particolare settore, la serie A1, ha fatto delle scelte che non sono state condivise dal resto delle persone che lavorano per il bene dei Ghosts Padova. Il risultato finale lo conosciamo tutti, quest’anno cambieremo rotta e punteremo molto sui giovani dando sbocco a quei tanti ragazzi della nostra zona meritevoli e che dimostreranno sul campo di essere in grado di reggere la massima serie. Specie coloro che escono dall’under 20 devono avere un campionato all’altezza delle loro aspettative, per alcuni sarà l’A1, per altri la B. Lo scorso anno ad alcune panchine in casa sono stati portati solo 11 giocatori lasciando i giovani addirittura in tribuna, nemmeno in panchina. Scelte che ci hanno fatto male”.
Si parte dall’allenatore. Chi sarà la guida del prossimo campionato?
“Alessio Buzzo. Nell’ottica di valorizzazione delle nostre risorse interne abbiamo deciso di dare fiducia a chi così bene ha fatto con l’under 20 e la serie B. Marobin è confermato per il settore giovanile, al suo fianco ci saranno i giovani Zazzaron e Veronese, ragazzi che hanno iniziato la carriera da allenatore e su cui puntiamo molto per il futuro”.
Come sarà formata la prima squadra nel 2014-15?
“Avremo solamente 3-4 giocatori esterni che avranno il compito di dare il loro contributo sia in campo ma anche fuori; il mondo dell’inline è pieno di bravissimi ragazzi, per la nostra scelta sarà fondamentale anche il valore della persona che dovrà essere un punto di riferimento per i ragazzi più giovani. Oltre a loro saranno confermati i ragazzi della zona oltre ai meritevoli under 20 come per esempio Calore, Baldan, Zanon e Laner. Di certo non avremo più giocatori a gettone o che vengono ad allenarsi il venerdì ed il sabato sera tornano a casa. Servono giocatori che fanno tutti e tre gli allenamenti e che vivono il club anche come vita sociale”.
Qualche nome sugli innesti?
“Ancora non si possono fare per il semplice motivo che ancora non abbiamo sentito nessuno. Per ora stiamo facendo un giro degli sponsor; in tempi di crisi come questi è difficile anche solo confermare le cifre degli anni passati, di aumentare non ne parliamo nemmeno. C’è anche una nuova amministrazione, vediamo come si approcceranno a noi società”.
Anche l’impianto, il PalaRaciti, avrà un restyling. Arriva lo Stilmat.
“Sì e ne siamo molto felici. Lo Stilmat dovrebbe arrivare la prossima settimana ed è stato pagato dal Comune, che ha avuto una nostra collaborazione. Con un impianto a posto, una squadra a trazione locale ed un gruppo di lavoro unito sono sicuro che ci toglieremo molte soddisfazioni”.