Si è chiusa con un argento nella categoria under 16 l’avventura dei Ghosts Padova alla Sparta Cup 2016 di Igualada. I fantasmini dopo aver vinto tutte e tre le gare del proprio girone (5-4 dopo i rigori contro i Gentleman, 3-2 contro Valladolid e 4-2 contro Igualada) hanno poi vinto ai quarti di finale contro i Gadex per 13-1, in semifinale di nuovo contro Valladolid per 8-1 ma hanno ceduto nella finalissima contro i Gentleman, ossia una selezione di giocatori spagnoli, per 2-0.
A prescindere dal risultato, comunque ottimo, grandissimo l’entusiasmo che si respira in casa Ghosts, sia nei giocatori che nello staff tecnico. Questo l’articolo apparso sul sito ufficiale del Padova:
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Le Giovanili dei Ghosts sbarcano in Europa.
Proprio così, contro ogni rosea previsione, partiti con la voglia di “spaccare tutto” ma con la consapevolezza di trovare difficile l’impresa, i nostri splendidi ragazzi hanno conquistato il secondo posto alla prima edizione del torneo “Sparta Kids 2016”!
Il torneo per noi è iniziato e si è concluso incontrando la stessa squadra: i Gentlemen ovvero una formazione dei migliori atleti selezionati nei vari club spagnoli. I Ghosts sono usciti vincitori da tutti gli incontri e “cinu ciano” (piano piano in catalano) sono arrivati a giocarsi la finale per la loro categoria. La voglia di vincere era tanta per entrambe le formazioni ma per tutto il primo tempo nessuno è riuscito a finalizzare. Qualche fallo di troppo ha reso la partita più nervosa del necessario ed al fischio finale il tabellone dice 2 a 0 per i Gentlemen dichiarando così vincitrice la squadra under 16 della selezione spagnola.
Cosa abbiamo “portato a casa”?
* Una bellissima medaglia d’argento che dà lustro alla nostra società
* Un’esperienza di vita che arricchisce i nostri ragazzi
* Nuove amicizie e conoscenze strette con i ragazzi spagnoli, francesi e inglesi
* Nuovi piccoli fans che hanno tifato per noi anche partecipando dietro la panca chiedendoci poi di scambiare le maglie
* Un’intesa di squadra rinforzata per i nostri ragazzi
* Un gruppo di genitori-supporter divertito e fiero dei loro ragazzi
* Ed infine la consapevolezza di essere sulla giusta strada nella formazione dei nostri ragazzi
Un ringraziamento particolare ai ragazzi eccezionali di questo torneo che hanno dato il massimo dentro e fuori dal campo. Uno agli accompagnatori che hanno speso il loro tempo per la squadra e per l’organizzazione di questa lunga trasferta. Infine grazie al nostro instancabile coach Marobin Riccardo che con i suoi “passaggiiii”, “lavoraaaa”, “pattinaaa” e “porta a casa” riesce sempre a guidare, motivare ed entusiasmare ragazzi e genitori!
Forza Ghosts e arrivederci al prossimo torneo. Eh si eh…
Considerazioni del Presidente Antonio Francon:
“E’ stata un’esperienza molto importante, per la prima volta una giovanile dei Ghosts si è misurata con Squadre estere e il risultato è stato positivo. Il livello di gioco incontrato era alto ma, ci siamo difesi molto bene purtroppo però, non siamo riusciti a portare a casa l’oro poiché il sistema di gioco a cui siamo abituati è diverso e questo, è un aspetto su cui si dovrà lavorare per avere Atleti pronti ad adeguarsi alle varie occasioni.
Uno Torneo svolto davvero in modo impeccabile e quindi un grazie e un plauso agli Organizzatori per l’ottimo lavoro svolto. La Città di Igualada poi, è molto bella ed ordinata e gli Impianti Sportivi sono di primo ordine quindi, un evento a cui, potendo, consiglio di partecipare. La breve distanza da Barcellona consente anche di approfondire l’aspetto culturale che, non guasta mai.
Quest’esperienza fa parte dello sviluppo di un percorso finalizzato alla crescita sia tecnica che mentale delle nostre Giovanili e dopo questa, sicuramente cercheremo di espanderla a tutte le altre categorie (comprese le più piccole) per preparare Giocatori veramente capaci di affrontare le serie maggiori.
Questo Torneo ci ha dato l’occasione anche, di incontrare nuovi Amici e conoscere nuovi Allenatori e con loro confrontarsi sui vari temi legati all’Hockey In-Line. Molti di loro vivono contesti ben diversi dal nostro, basti pensare infatti, che alcune Squadre hanno quasi 1000 Atleti iscritti nelle loro Giovanili e quindi, numeri che danno molto e consentono anche di fare molto.
Dopo essersi confrontati con queste realtà ed essersi guardati poi in casa, sono convinto che si può fare molto di più e prendendo ad esempio chi, sotto quest’aspetto, è più avanti di noi, possiamo sicuramente cogliere spunti importanti per lo sviluppo complessivo del movimento generale dell’Hockey In-Line in Italia”.