Il caso Diavoli Vicenza sta mettendo in subbuglio gli addetti ai lavori del campionato di hockey in line di serie A. Da circa 10 giorni infatti si susseguono scambi di email anche piuttosto pesanti in riferimento a due casi: il presunto sforamento dei Diavoli in 4 o 5 occasioni differenti della quota di giocatori italiani da schierare a roster in ogni gara (pagina 17 Norme Tesseramento 2017-18) e dell’utilizzo di Michele Frigo in campionato nonostante abbia giocato in Francia con il Rethel giovanile senza alcun permesso scritto o pratica documentale evasa.
Tutti gli appassionati di questo sport hanno ancora vivi in mente i tristi episodi relativi al “caso Podda” e “caso Franko“.
Dopo giorni caldi fatti di telefonate, email, minacce di ricorsi e altro, sembra che la giustizia sportiva per ora non voglia intervenire. Decisione che di certo non è stata presa bene dal Verona, quarta in classifica dietro Vicenza, e che sarebbe pensando ad un ricorso ufficiale dopo che in questi giorni ha già inviato svariate mail.
In relazione a questa situazione la società vicentina ha diramato la seguente nota stampa:
MC CONTROL DIAVOLI VICENZA: CHIARIMENTI IN MERITO DI GIUSTIZIA SPORTIVA
Mc Control Diavoli Vicenza vuole chiarire la sua posizione in merito alla presenza degli stranieri in alcune partite della regular season e lo fa con una dichiarazione ufficiale per fugare ogni dubbio:
“Nel momento in cui ci siamo resi conto che potessero esserci dei dubbi sulla presenza in pista degli stranieri rispetto ai giocatori italiani, abbiamo voluto tutelarci informandoci presso gli organi competenti. In seguito a nostra richiesta di verifica alla Federazione, la Giustizia sportiva non ha rilevato nulla di irregolare nel nostro comportamento ed ha archiviato la pratica”.
Altra questione riguarda la partecipazione di Michele Frigo ad un paio di partite in Francia con il Rethel, per la quale non c’è stata nessun tipo di richiesta ufficiale alla società.
“Per quanto riguarda Frigo, noi Diavoli non siamo stati coinvolti direttamente e non siamo stati danneggiati dalla sua trasferta in Francia, è stata una scelta che riguarda il giocatore. Purtroppo c’è stata un po’ di leggerezza e potrebbero esserci delle conseguenze che, conoscendo il giovane, la sua serietà, il suo impegno e il suo valore, speriamo non vadano a penalizzare il suo percorso sia con i Diavoli e sia con la Nazionale”.