Il consiglio federale ha deciso: il 25 giugno, nella mattina che ha preceduto la finale mondiale fra Italia e Repubblica Ceca, si è riunita l’assise che ha decretato due atti importanti per il mondo dell’hockey in line (li riportiamo nelle foto a fianco per massima trasparenza):
– è stato confermato l’incarico al sig. Cesare Ariatti per la gestione tecnica dei campionati, alla modica cifra di 40.000 + 7.350 di rimborsi (per il solo periodo compreso fra il 1° luglio 2016 ed il 31 dicembre 2016)
– il rinnovo della convenzione con Lega Hockey (di cui il sig. Cesare Ariatti è Segretario Generale) per la gestione e comunicazione relativa ai campionati, alla modica cifra di 52.000 euro per la stagione 2016/17.
Ai soli fini statistici, si ricorda ai lettori che nella stagione 2015/16 l’attività senior ha compreso 10 squadre per la serie A1, 8 squadre per la serie A2, 17 squadre per la serie B. Totale 35 squadre.
Se per ipotesi la stagione 2016/17 dovesse avere lo stesso numero di iscritte di quella precedente, ciò equivarrebbe ad una spesa per la Federazione di circa 3000 euro a squadra.
La cifra è ottenuta dividendo il numero delle squadre partecipanti ai campionati senior (35) per il totale della spesa (106.000 euro, frutto degli 80.000 euro per l’incarico al sig. Ariatti per la gestione tecnica dei campionati e dei 26.000 (calcolando che la LNH lavora anche per l’hockey pista) per la convenzione).
Il tutto mentre ad oggi, 7 luglio 2016, i vari club ancora non sanno costi, formule e organizzazione dei vari campionati di serie A, B e C e rimangono in attesa di comunicazioni ufficiali da parte della Federazione.
I nostri cugini dell’hockey pista invece, hanno già visti scadere i termini per le iscrizioni ai vari campionati. Da noi tali iscrizioni non sono ancora neanche aperte.
Lasciamo ogni commento o considerazione alle nostre migliaia di lettori che ci seguono ormai da anni con passione e verso i quali abbiamo il dovere etico di garantire la massima trasparenza degli atti che riguardano il nostro sport. Ci siamo limitati a riportare i fatti, prove documentali alla mano.