Riceviamo dall’attuale presidente in carica, Leo Siegel, la seguente lettera di risposta a LNH 2.0.
La pubblichiamo integrale:
Milano, mercoledì 5 febbraio 2014
Ill.mo Signor Davide Malagoli
Modena
e pc Presidenza FIHP
Roma
società serie A Hp-Hil
loro sedi
Dopo aver preso attentamente visione della Tua lettera del 1 febbraio 2014, ritengo doverose alcune puntualizzazioni, formali e sostanziali.
Innanzitutto una premessa. Nelle recenti elezioni l’assemblea degli associati ha sancito la democratica vittoria del sottoscritto, della sua lista, del suo programma, che pertanto è diventato programma della Lega Nazionale Hockey per il nuovo quadriennio.
Il tuo riconoscimento istituzionale derivato dalla candidatura alla Presidenza di Lega Nazionale Hockey si esaurisce nel momento in cui il risultato ne decreta la sconfitta, e pertanto viene a essere di nuovo indispensabile la qualifica di presidente di un club affiliato.
Questo prevede lo statuto vigente, approvato all’unanimità dal Consiglio Federale della FIHP il 29/11/2013 con conseguente riconoscimento ufficiale della nostra associazione da parte della medesima, senza possibilità di deroghe, ed è ai sensi di quanto sopra, che, volente o nolente, devo comportarmi, nel rispetto anche del mandato ricevuto dagli associati.
Tutto ciò premesso, cioè la chiarezza dei ruoli che non possono essere sovvertiti o parificati, Lega Nazionale Hockey è aperta a tutti i contributi propositivi, l’ho dichiarato dopo l’elezione, l’ho ribadito e concretizzato nel nostro incontro dell’8/1, quando hai illustrato il progetto del tuo evento, ricevendo la massima collaborazione, previo, ovviamente, l’indispensabile assenso dei club affiliati a LNH.
Taluni toni intimidatori ed inquisitori della lettera, fatti propri, purtroppo, dalla tua persona, sicuramente non agevolano la serena convivenza possibile solo nel rispetto dei ruoli e degli statuti, conditio sine qua non di ogni dialogo e collaborazione.
Tutto ciò premesso LNH non ha quindi obblighi verso soggetti terzi alla medesima, non previsti e/o riconosciuti dal vigente statuto.
Infine ti chiedo di accantonare l’utilizzo della dizione LNH 2.0 e Lega Nazionale Hockey, dizione che palesemente può ingenerare confusione tra gli associati, risparmiando alla Lega Nazionale Hockey di verificare la legittimità di tale uso, con percorsi estranei al mio stile ed alla mia filosofia sportiva, palesati recentemente anche, e soprattutto, nei tuoi confronti.
Mi è gradita l’occasione per porgere cordiali saluti