Il Milano Quanta chiude la stagione “televisiva” con la 48esima puntata di Overtime, trasmissione autoprodotta diretta dal giornalista Giorgio Prando e che parla delle avventure del club rossoblu. L’ultima puntata della stagione 2017-18 si può rivedere cliccando QUI
Dopo aver ripercorso la serie di finale contro Vicenza, vinta per 3-2 dal Quanta (emozionante l’ultimissima gara, terminata 6-5 con il gol in overtime, in shorthanded, di Claudio Mantese), il patron Quintavalle è tornato a dire le sue pungenti opinioni sul movimento dell’hockey in line italiano.
Quintavalle ha esordito facendo i complimenti agli arbitri, seppur a suo dire lasciati troppo soli nella formazione, e al livello delle varie finali giovanili.
Particolarmente piccata la critica verso la scarsa comunicazione, che secondo il patron ha come conseguenza poi la scarsa appetibilità dei club nei confronti degli sponsor e verso la mancanza di programmazione di FISR, oltre che di impegno nello sviluppare il movimento in quelle aree geografiche dove l’hockey ad oggi è poco presente, compresa la Lombardia.
Il patron sottolinea la mancanza di sinergia fra Cesare Ariatti (ufficio campionati), Fabio Forte (settore tecnico) e Cristina Marabese (consigliere federale).