La Coppa Italia di serie A2 sciorina una serie di risultati a sorprese che alla fine della due giorni incoronano campione la formazione sesta classificata alla fine del girone di andata di serie A2.
A Forlì, sotto l’organizzazione del Ferrara, accade che tutti i pronostici in pratica vengano invertiti: in finale arrivano così i due team attualmente quinti e sesti in classifica ed a vincere sono proprio i sesti. Sintomo del grandissimo equilibrio che regna fra le squadre della A2 di quest’anno, probabilmente la più bella da quando esiste la categoria.
Questi i risultati dei gironi:
GIRONE A
Draghi Torino – Invicta Modena 2-3
Invicta Modena – Mammuth Roma 3-2 dtr
Mammuth Roma – Draghi Torino 4-0
GIRONE B
Lepis Piacenza – Ferrara Warriors 2-1
Lepis Piacenza – Forte dei Marmi Wolves 3-2 ot
Forte dei Marmi Wolves – Ferrara Warriors 4-0
SEMIFINALI
Lepis Piacenza – Mammuth Roma 2-0
Invicta Modena – Forte dei Marmi Wolves 5-2
FINALI
1°-2° posto Lepis Piacenza – Invicta Modena 4-1
3°-4° posto Mammuth Roma – Forte dei Marmi Wolves 5-4
I COMMENTI
Marzio Melandri (presidente Ferrara): “Innanzi tutto occorre fare un grosso ringraziamento al Presidente della FIHP dell’Emilia Romagna, Sig, Nevio Fabbri, che da puntuale e gentile padrone di casa si é prestato per risolvere
ogni necessità. Grazie anche a lui la manifestazione é riuscita pienamente ed é stata coronata dalla presenza dell’assessore allo sport del Comune di Forlì che ha consegnato le coppe e medaglie.
Detto questo, mi preme sottolineare che le cose sono scivolate via regolarmente e i giocatori delle varie squadre si sono divertiti e hanno fatto divertire. Comunque farei una raccomandazione per il prossimo anno, qualora si dovesse fare una manifestazione del genere, vorremmo suggerire ai responsabili delle Federazione, di prevedere un po’ più di tempo tra una partita e l’altra perché, a nostro parere, i tempi di quest’anno erano troppo stretti e non permettevano la possibilità di recupero quando sono successi contrattempi di carattere elettronico. Inoltre ci é parso troppo poco il tempo dedicato al riscaldamento dei giocatori che quasi sempre si sono dovuti accontentare di solo una decina di minuti. Comunque gloria per il Piacenza che ha sorpreso tutti visto la non brillante posizione nella classifica del campionato, mentre una vera delusione sono state il Ferrara ed il Torino che sulla carta erano, forse, le favorite e, invece, sono state le prime a lasciare la manifestazione. Soddisfazione, comunque, per l’hockey emiliano romagnolo che ha portato due delle sue squadre in finale”.
Coach Turillo (Piacenza): “Siamo partiti con un over Time in un crescendo in ogni partita, i ragazzi hanno lottato su ogni disco, creando buone azioni di gioco che hanno portato a segno i goal delle vittorie. La partita per la conquista del titolo è stata quella del riscatto per i ragazzi che hanno da subito aggredito la porta del Modena e chiuso i vari tentativi di uscita degli avversari e nonostante abbiamo subito pesanti penalità, i ragazzi hanno saputo tenere testa giocando senza perdere di vista l’obiettivo di portarsi a casa il titolo. Ogni partita ha una sua storia, siamo stati la cenerentola del campionato, per poi finire come conquistatori del titolo della Coppa Italia A2. Bravi ragazzi”.
Marco Peruzzi (Piacenza): “Vittoria sudata quanto inaspettata. Finalmente abbiamo avuto due giorni in cui tutto ci è girato bene e noi l’abbiamo sfruttato. La vittoria in Coppa Italia è stato un bel riscatto del campionato dove ci è mancato più di qualcosa”.
Mattia Pazzaglia (Piacenza): “Ci abbiamo creduto, siamo stati squadra e abbiamo portato la Coppa a casa: è merito di tutti, di chi ha segnato, di chi ha dato assist e di chi ha incoraggiato dalla panchina. Personalmente sono veramente soddisfatto della mia prestazione e di aver sollevato di nuovo un bellissimo trofeo. Faccio anche un enorme complimento a Peruzzi che ha chiuso la saracinesca. Complimenti a tutti, adesso ce la godiamo e da martedì torniamo a pensare al campionato”.
Riccardo Iuriatti (Piacenza): “Sarebbe scontato dire che vincere è bello, ma farlo con questo gruppo, con questi ragazzi, ha proprio un bel sapore. Abbiamo vinto con testa e tanto cuore tutte le partite. Forse non ci davano per favoriti, visto anche il modo in cui ci siamo qualificati a queste Final Six, ma abbiamo dimostrato che forse la classifica del campionato non dice proprio tutta la verità. Se siamo al completo, visti anche gli impegni su ghiaccio di alcuni di noi, siamo una gran bella squadra. Voglio ringraziare i nuovi e i vecchi, lo staff, la nostra presidente, e il nostro sempre presente pubblico”.
Luca Labò (Piacenza): “Felicissimo della vittoria, orgoglioso dei miei compagni. Abbiamo dimostrato le nostre qualità in campo divertendoci e rimanendo uniti”.
Coach Bellotto (Modena): “La finale ci ha visto sotto pressione dall’inizio e siamo stati in difficoltà. Poi il gioco è stato interrotto continuamente, cosi che non è stato possibile avere una crescita tattica per noi. Nel secondo tempo non siamo stati bravi a segnare nelle occasioni di powerplay avute purtroppo. Faccio comunque i complimenti ai miei ragazzi per avere lottato fino alla fine e per aver disputato gare di buon livello nei 2 giorni di Coppa Italia”.