Il giorno dopo gara 3 della finale scudetto, che ha definitivamente consegnato il titolo nelle mani del Milano, al Monleale non rimane che la soddisfazione di averci provato e di essere arrivato in finale, sia di Coppa che di campionato, senza però riuscire a sollevare nessun trofeo. Hockeyinlineitalia ha sentito i commenti dei giocatori piemontesi.
MARCELLO PLATE’ “Abbiamo giocato un bel primo tempo a viso aperto con tante occasioni da entrambe le parti. Il secondo tempo è stato molto controllato da parte loro e la nostra stanchezza iniziava a farsi sentire. Non siamo riusciti a portare la serie a gara 4 ma credo che per un attimo siamo almeno riusciti ad impensierirli. Sul loro potenziale si è già detto tutto.
Complimenti a tutti i miei compagni e un grazie per la bella stagione. Complimenti a tutti i ragazzi del Milano per questo scudetto”.
MANUEL MORO
“Abbiamo dato tutto quello che avevamo, abbiamo colpito nel finale anche una traversa con Crivellari che avrebbe potuto portarci in parità. Tuttavia per vincere una finale non si può giocare bene una gara su tre, soprattutto contro il Milano. Sono molto contento per la nostra stagione, ma si può sempre fare meglio. Bravi tutti, e complimenti al Milano per aver vinto meritatamente il campionato”.
ALESSIO CRIVELLARI
“Partita giocata molto bene e molto bella anche da vedere a detta di molti. Siamo partiti molto bene, quello che non abbiamo fatto nelle precedenti gare, anche se il primo goal l’hanno fatto loro. Siamo però riusciti a mantenere la calma a gestire bene il disco e a tenere di più il campo con i loro numerosi giocatori sopratutto grazie a un cambio di strategia di Chironna. Ci siamo portati avanti sul 2-1 e forse lì avremmo dovuto fare più possesso di disco. Il terzo goal, senza nulla togliere a Banchero, è stata veramente sfortuna. Abbiamo avuto molte più occasioni noi che non siamo riusciti a sfruttare colpendo un traversa nel finale, abbiamo dato il tutto per tutto, abbiamo giocato 50′ al massimo e forse l’unico rimpianto può essere quello di aver giocato gara 1 e 2 sotto i nostri standard. Siamo arrivati in finale con la stessa squadra o quasi per via delle due cessioni al Padova; arrivare in finale senza alcun rinforzo presumo che nella storia dell’hockey in line italiano sia la prima volta che questo accade”.