Nel comunicato ufficiale numero 11 è stato illustrato il progetto “talento 2025” che la Federazione ha inteso pianificare per migliorare alcune criticità del movimento dell’hockey in line italiano.
Nel lungo documento (CU11HL ) si evidenziano alcuni deficit piuttosto pesanti, ne citiamo uno dei passi più significativi:
Certo non si può dire che non siano arrivati successi, soprattutto con le Nazionali che negli ultimi anni hanno raggiunto vari gradini del podio (purtroppo mai il più alto) nelle competizioni mondiali ed europee. A livello nazionale però, questo non è servito ad aumentare il numero dei tesserati, anzi abbiamo assistito ad una diminuzione di squadre sia nelle competizioni senior (soprattutto nel campionato di “seconda fascia”) che in quelle giovanili.
Stiamo ormai assistendo da due/tre anni, ad una riduzione notevole delle squadre partecipanti ai campionati nazionali senior (fenomeno questo che ha creato non poche criticità organizzative degli stessi), ma cosa ancor più preoccupante è il calo demografico riscontrato dei partecipanti ai campionati giovanili (ad oggi, 2017/2018, non si riescono a superare le 60 squadre nelle competizioni agonistiche, mentre nel quadriennio precedente si sono superate le 90 squadre iscritte). Un altro dato molto allarmante su cui meditare è costituito dai numeri a dir poco irrisori di squadre iscritte (in alcune realtà addirittura assenti) in Regioni quali la Toscana, il Friuli Venezia Giulia, la Campania, la Puglia e la Sicilia.
Un’al tra anomalia che compare è quella del la sproporzione tra le squadre giovanili iscritte in regioni in cui militano più squadre di Serie A (Veneto e Piemonte) e regioni in cui militano poche o addirittura nessuna
squadra di Serie A, ma che grazie a politiche societarie mirate allo sviluppo dell’HIL sul territorio, hanno molte squadre giovanili iscritte ai campionati.
Il progetto, che potete leggere nel documento integrale pubblicato sopra, sarà presentato nelle seguenti giornate:
– Milano (Sabato 6 Ottobre 2018) per le regioni di Piemonte, Lombardia e Valle d’Aosta ;
– Padova o Vicenza (Domenica 7 Ottobre 2018) per le regioni di Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige;
– Bologna (Domenica 14 Ottobre 2018) per le regioni di Toscana, Liguria ed Emilia Romagna;
– Roma (Domenica 21 Ottobre 2018) per le regioni di Marche, Abruzzo, Molise, Umbria, Lazio, Campania e Sardegna;
– Reggio Calabria o Bari (Domenica 28 Ottobre 2018) per le regioni di Puglia, Calabria, Basilicata e Sicilia;