I Bad Boars Molinese hanno chiuso un altro anno in A1 con una salvezza conquistata con ampio anticipo, nonostante una formazione prevalentemente locale costruita negli anni partendo con il duro lavoro dal basso, ossia il settore giovanile. I frutti in terra pisana li stanno ora cogliendo, un breve bilancio lo stila l’allenatore della squadra, Marco Bellini:
“Non posso che essere soddisfatto dei miei ragazzi che, per la loro giovane età e per il loro talento sono sicuro avranno ancora molto da dire nel prossimo campionato di A1. Sia l’anno passato che quest’anno abbiamo dimostrato che possiamo competere con le squadre blasonate che da anni si alternano nella zona play off, a cui per arrivarci l’anno passato ci mancavano 20 punti ora solo dieci e che la zona retrocessione è sempre più lontana considerando il nostro budget 0: essere arrivati a questi livelli e scontrarsi quasi alla pari con molte realtà costruite ad hoc, può per tutti noi essere solo motivo di orgoglio soprattutto dal punto di vista del lavoro fatto con il vivaio che in dieci anni ha dato i suoi frutti.
Per molti dei miei ragazzi la stagione non è ancora finita, i campionati under 20 ed under 18 a livello nazionale non si sono conclusi ed inoltre per molti di loro c’è la possibilità che arrivi una chiamata per il prossimo Mondiale junior e senior passando dai raduni nazionali e quindi il mio lavoro con loro non è ancora finito, anzi forse inizia il periodo più importante della stagione una volta archiviato il massimo campionato”.