Partono gli approfondimenti infrasettimanali di hockeyinlineitalia.it. Il “cecchino” piemontese ci parla dell’esordio in A1, condito per lui subito con 2 gol
di RICCARDO VALENTINI
Tanti occhi erano puntati sabato sera sulla matricola Novi, che insieme al Verona era alla sua prima partita in A1. Se nella lotta al vertice infatti non sembrano esserci grosse novità, con Vicenza, Padova e Monleale ad inseguire Milano, nella lotta per non retrocedere quest’anno ci sarà guerra vera: tante le squadre in lizza per evitare il ritorno in A2 e tanto l’equilibrio che si è avuto nella prima giornata.
Attenzione c’era sull’esordio casalingo del Novi Hockey, ripescato solamente all’ultimo e subito a punti all’esordio, con il 4-4 finale ottenuto in casa contro i Mammuth Roma.
Coach Tarantola in fase di presentazione ci aveva parlato di alcuni giocatori poco famosi che sarebbero stati la sorpresa, Matteo Gastaldi ha confermato le parole di Tarantola siglando subito due reti: una all’8′ (del parziale 1-0) e una al 30′ (del parziale 3-3). Per quello che anche in A2 era stato il bomber del Novi, subito una partenza sprint.
Hockeyinlineitalia.it gli ha rivolto alcune domande:
Per tanti giocatori di Novi era la prima assoluta in A1. Il battesimo ha portato 1 punto alla squadra e 2 reti per te. Si poteva sperare in meglio?
“Sono contento, fa piacere giocare nella massima serie e questo è un campionato dal livello molto alto in cui non esistono squadre disorganizzate. Avremo tanta possibilità di crescere e sono convinto che in casa daremo filo da torcere a tanti. Contro i Mammuth loro hanno sbagliato a non chiudere il match ma sono convinto che noi avremmo anche potuto vincere, abbiamo pagato l’inesperienza”.
Quanto è importante la mano dell’allenatore nella vostra squadra?
“Coach Tarantola è un grande allenatore ed il motivo per cui il Novi è in costante crescita è gran parte merito suo. Anche con giocatori non molto tecnici riesce ad ottenere tanto, proprio in virtù della sua grande organizzazione di gioco. Lo scorso anno iniziammo l’A2 perdendo contro San Benedetto e chiudemmo con un parziale straordinario”.
La salvezza in serie A1 è possibile?
“E’ difficile fare pronostici ma sono convinto che possiamo farcela. Contro i Mammuth dobbiamo ringraziare Montanari e Corio per la bella azione con cui abbiamo segnato il 4-4 a 50” dalla fine ma nelle prossime partite dovremo far valere di più il fattore campo. La nostra prestazione mi lascia comunque una sensazione di ottimismo per il futuro”.
1 Comment
marco
22 Ottobre 2013 at 18:38bello vedere l’hockey a Novi , il pubblico c’è ed applaude il bel gioco indipendentemente da chi lo fà, memorabile e gratificante vedere il giocatore del Roma che applaude il pubblico a fine incontro
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