Con piacere riceviamo questa email, che pubblichiamo integrale per dare spazio alle nuove realtà di hockey in line, per cui tutti noi facciamo il tifo. Leggendo questa lettera, trasuda la grandissima passione per l’hockey in line di questo club che noi non possiamo che supportare.
“Buonasera, vi scrivo per segnalare la nascita di una giovane squadra di hockey di Altopascio, i Piranha.
Categoria giovanile U12 nata circa due anni fa quasi per gioco da Antonella Carpanese presidente di ASD L’Acquario ed insegnante ISEF e da Daniel Abbate, Maestro di pattinaggio e aspirante allenatore FIHP proveniente dall’Hockey Prato Primavera (hockey pista).Antonella a suo tempo voleva inserire l’hockey nella sua società, come pratica ludica per i ragazzi per migliorare lo stile di pattinaggio dei ragazzi,Daniel cercava qualcuno per giocare a hockey e sognava una squadra in pista. Iniziando praticamente da zero, perchè ad Altopascio non ci sono strutture idonee per praticare l’hockey, ma solo una grande pista all’aperto inuna località che si chiama Marginone dove i ragazzi e le ragazze di Antonella si allenano da sempre nel Free Style di cui vanta campioni mondiali.Certo, venendo da Prato dove ci sono due palazzetti veri per pattinare e ritrovarsi in una pista vuota è
dura, senza nè attrezzi nè sponsor.

Le porte le ha costruite Daniel, con pali tondi di legno verniciati in casa e reti ricavate da reti da raccolta delle olive, le stecche da street hockey e le protezioni del portiere cucite in casa con pelle sintetica dalla compagna ed assistente di Daniel. L’obbiettivo, al di là dei sogni era quello di pattinare, giocare ad hockey e divertirsi.
Spesso si facevano partitelle all’insegna dello svago e del divertimento.
Ma un giorno, la sorellina più piccola di una pattinatrice di free-style, Viola Mancini, chiese a Daniel se poteva provare a fare un tiro in porta. Con stupore e meraviglia, dopo una sintetica spiegazione di Daniel, Viola avanzava verso rete con una naturalezza e una disinvoltura incredibile.Sembrava nata con pattini e stecca in mano, tutt’ora è come se fosse nel suo habitat naturale quando indossa i pattini, è una furia.
Ha avuto molti soprannomi dati affettuosamente da Daniel… Ultra Violet, Campionessa, Stellina… l’ultimo è “Valchiria dell’hockey”.
Dopo qualche giorno arrivò Filippo Del Carlo, anche lui si trovava alla pista di pattinaggio perchè ci andava sua sorella Sara Del Carlo a fare free-style.Corse da Daniel dicendo che a casa aveva un video gioco di hockey e che voleva provare anche lui a tirare in porta. Daniel lo lasciò provare, anche se non aveva i pattini ma un infradito estivo, fece un bel tiro, davvero, tanto chè Daniel gli disse di tornare con i pattini.
E così fu. Filippo faceva notare la sua grinta e la voglia di vincere, di competere e dare il meglio di se stesso. La sua pattinata aggressiva e veloce, un pò imprecisa, ma lievemente, fecero brillare gli occhi di Daniel, perchè questi due ragazzi avevano e hanno tutt’ora talento da vendere. La squadra era composta da due soli giocatori di movimento. Spesso Daniel si vestiva da portiere, prima li allenava in pista e poi li faceva tirare in porta. I giorni passavano e alla squadra si unì Edoardo, Giacomo Nesti, Camilla, Giulia Nesti, Mattia, Matteo e Iris, Matteo Avramiuc, Johnatan e Michael Piercecchi e proveniente dal free style, Sara Del Carlo.
Beh la squadra ha avuto anche altri ragazzi, alcuni sono rimasti e altri hanno abbandonato.
Beh la squadra ha avuto anche altri ragazzi, alcuni sono rimasti e altri hanno abbandonato.
Adesso è composta e consolidata da: Viola AD, Filippo AS, Matteo AS, Giacomo detto Geko DD, Johnatan DS, Michael DD e Sara in porta.
Sono così nati i Piranha di ASD L’Acquario hockey, ragazzi e ragazze con delle qualità eccezionali di cui ne va fiero Daniel e Antonella.
Matteo Avramiuc da difensore è stato spostato in attacco e sa fare entrambe le parti, Giacomo detto “Geko” è un difensore senza eguali, velocissimo e acuto, rapido e flessibile… come un geko!

Certo che per essere una categoria giovanile U12 c’è tanto lavoro da fare ancora e c’è sempre tanto da imparare e migliorare, ma promettono bene.
Adesso sono impegnati in un campionato regionale di concentramento amatoriale UISP e FIHP che prevede incontri con squadre di pregio e famose come:
Flying Donkeys di Empoli, Bad Boars di Molina di Quosa che dovrebbe aver acquisito i giocatori del Massa, i Lions di Arezzo.
I Piranha hanno vinto solo una partita, 4-2 in casa dei Lions, le altre ci sono andati quasi vicino alla vittoria, hanno cercato sempre di fare del loro meglio fino alla fine.
Daniel e Antonella sono fieri e molto soddisfatti dei Piranha, si allenano da quasi due anni e gareggiano molto bene contro squadre con anni e anni di esperienza che dispongono di allenatori bravi ed esperti come: Marco Bellini, Stefano Carboncini, Paolo Brizzi, Paola di Arezzo e accompagnati da uno staff d’elite.
Questa è la storia sintetica dei giovani Piranha, ci sarebbe moltissimo ancora da scrivere su questi abili ragazzi giocatori di hockey”.