L’Italia in rosa chiude all’ottavo posto il Mondiale di Tolosa 2014. Nell’ultima finalina la Repubblica Ceca si è imposta per 4-1 (2-1) ed ha conquistato il 7° posto. Per le azzurre, arrivate a questa competizione con un nuovo progetto partito a settembre 2013, tanta esperienza e tante indicazioni su dove lavorare in ottica futura per costruire un qualcosa di importante anche in Italia dove il movimento femminile è stato a lungo snobbato.
Contro la Rep. Ceca l’Italia va in vantaggio con Faravelli in powerplay al9′ ma appena 2′ dopo, sempre in superiorità, arriva il gol delle ceche in shorthanded. In chiusura di frazione il 2-1 delle ospiti.
Nel secondo tempo la maggior mole di gioco delle slave porta al 4-1 finale con le due reti siglate in apertura di frazione.
“La partita disputata contro la Cecoslovacchia è stata predominata da questa grande squadra che ha portato in campo grande esperienza di gioco – afferma il tecnico Teresa Turillo – nonostante tutto le ragazze hanno saputo contrastare il loro pressing lasciandogli pochi spazi e cercando a loro volta di costruire azioni offensive ma non è bastato la caparbietà della squadra e la voglia di fare per vincere. E vedere sul tabellone un 4-1 ê più che una vittoria, siamo solo alla fase embrionale per costruire nel tempo un movimento femminile che porterà giovani atlete alle formazioni della Nazionale futura. Ai mondiali ho assistito a una crescita di atlete di tutte le nazioni, potere vedere che questo sport negli anni sia cresciuto anche a livello femminile mi fa ben sperare che ci sia un futuro anche per la crescita delle nostre atlete”.