Egregio Presidente Sabatino Aracu
Ill.mi Consiglieri Federali
Consiglio Federale
Raccomandata a.r.
Egregio Presidente, Ill.mi Consiglieri Federali, Consiglio Federale,
facciamo seguito alle comunicazioni precedentemente inviatevi, nelle quali le società in epigrafe, chiedevano alla Lega Hockey una gestionale democratica e trasparente. Non avendo avuto ad oggi riscontri positivi, ma anzi reazioni improntate a promesse di vendetta da parte di chi questa situazione deprecabile ha contribuito in prima persona a creare, vi chiediamo di tutelare i nostri diritti che provengono dall’essere affiliate alla nostra Federazione. Come abbiamo scritto nel programma presentato all’Assemblea elettiva, è nella nostra volontà di contribuire, con idee e proposte, a migliorare le regole e i processi ai quali il nostro mondo dell’hockey si uniforma, impegnandoci nell’elaborazione di alcuni progetti, a nostro avviso migliorativi, da sottoporre alle altre Società e, ovviamente, al Consiglio di Lega. Per questo motivo abbiamo avanzato formale richiesta di conoscere nel dettaglio i bilanci consuntivi della Lega riferentisi alle stagioni 2011/2012 e 2012/2013 nonché quello previsionale per il 2013/2014, documenti che stranamente non vengono distribuiti per prassi agli associati. Per quanto attiene alla forma nella quale essi dovrebbero essere redatti abbiamo suggerito il rinvio alle disposizioni che il CONI ha impartito sull’argomento alle Federazioni; in esse, infatti, compaiono tutte le istruzioni, in particolare sul grado di dettaglio di indicazione di entrate e spese, utili a ben comprendere l’andamento economico-finanziario della gestione anche dell’ente Lega, nonché sull’obbligo di evidenza dello stato patrimoniale, dei crediti verso società e degli eventuali debiti verso enti e fornitori del nostro sindacato. Poiché però ad oggi non sussistono i presupposti di garanzia e di trasparenza da parte della Lega, chiediamo che la Federazione, prima di procedere al rinnovo della convenzione con la Lega, convochi le scriventi Società al fine di verificare che la stessa convenzione non sia un atto che anziché agevolare rende molto più faticoso il lavoro delle società stesse. Riteniamo particolarmente urgente dirimere il conflitto tra statuto federale e statuto della Lega sull’obbligatorietà o meno di iscrizione alla Lega stessa; va ripensato il ruolo delle società di serie B, paganti per le prestazioni di un organismo del quale non fanno parte, e che oggi ci invitano a farci carico delle loro perplessità; vanno ridiscussi processi quali quello che prevede l’assurdo visto di garanzia della Lega obbligatorio per il tesseramento alla FIHP degli atleti italiani e stranieri che hanno compiuto il 15° anno di età, prassi non prevista dallo statuto, e così via, ridefinendo i limiti delle competenze della Lega. Purtroppo la situazione attuale è, a nostro avviso, ad un passo da una insanabile degenerazione che potrebbe costringerci, per far rispettare i nostri diritti di affiliati alla Federazione Italiana Hockey e Pattinaggio e attualmente, obtorto collo, alla Lega, a ricercare tutela anche attraverso il ricorso alla magistratura. Siamo però certi che un suo fattivo intervento, signor Presidente, insieme a quello del Consiglio federale, sapranno far sì che non si debba travalicare i confini federali per veder risolta l’attuale deprecabile situazione.
In attesa di un cortese quanto sollecito riscontro alla presente, vi inviamo i nostri migliori saluti.
3 febbraio 2014
Davide Malagoli, Antonello Turle (Faizanè Breganze), Dario Perusi (Sorci Verdi Verona), Cristos Xiloyannis (Patt. Matera), Enrico Colangelo, Leonardo Galiotto (H. Trissino), Dario Scanavin (H. Sandrigo), Sergio Battisti (P. Trieste), Marco Bellini (Polis. Molinese), Francesco Marchesini (Roller Bassano), Corona Maurizio (H.Sarzana), Claudio Bicicchi (Viareggio H.), Sciviero Claudio (ASD.Hockey Montebello), Maurizio Castaldon (ASD.Real
Breganze), Zanaboni Maria Cristina (SPV Vecchia Viareggio).