Sono partiti sabato scorso i play off di serie A1; sia le semifinali che le finali si svolgeranno al meglio delle cinque gare, vediamo come è andata gara 1 delle semifinali.
Milano Quanta – Cittadella 7-4 (4-1)
Milano si conferma la squadra da battere e nella prima gara non ha mostrato segni di debolezza. Netto il successo contro un buon Cittadella anche se il divario tecnico fra i due team appare ancora notevole. Sugli scudi Banchero, autore di 4 reti.
Emanuele Banchero (Milano): “Partita molto movimentata, siamo andati sotto 1-0 dopo pochi minuti ma abbiamo reagito subito. Il Cittadella, diversamente dalle altre partite, non ci ha aspettato in difesa ma ha giocato a uomo e con giocatori veloci come i nostri siamo riusciti a creare tante occasioni. Sul 6-1 dopo aver gestito molto bene la partita abbiamo avuto un momento di blackout causato anche da molte penalità subite e sono stati bravi loro ad accorciare il risultato. Verso la fine della partita siamo riusciti a fare un buon possesso disco che ci ha permesso di chiudere la partita senza problemi. In settimana lavoreremo per preparare gara 2 in casa loro e sappiamo che non sarà una passeggiata. Personalmente sono rientrato dopo un mese per un infortunio con tanta voglia di dare il mio contributo, sono andato a rete quattro volte grazie ai miei compagni che mi hanno fornito gli assist”.
Michele Tombolan (Cittadella): “Prima di play off disputata in casa del Milano, campo difficile per le sue dimensioni, che i padroni di casa sanno sfruttare al meglio. Siamo partiti subito convinti con un gol nei primi minuti dell’incontro ma poi ci siamo fatti recuperare ed è un calo di concentrazione ci è costato il rientro agli spogliatoi sul 4 a 1 per i meneghini. All’ inizio del secondo tempo stessa storia, noi poco lucidi che subiamo i loro affondi, e andiamo sul 6 a 1. A quel punto tiriamo fuori la grinta necessaria, sapendo che sono i playoff, e abbiamo altre gare da disputare contro di loro. Quindi iniziamo ad ingranare e con molte belle azioni chiudiamo il risultato su un 7 a 4 che poteva essere ben peggiore. Ora abbiamo la seconda gara in casa, contiamo che il campo e il nostro pubblico possa darci la spinta per vincere”.
Sportleale Monleale – Ghosts Padova 1-0 (1-0)
Risultato insolito per un match di hockey in line sul campo di Monleale: in 50′ di gioco solo una volta i giocatori in campo riescono a violare la porta. Ottima prestazione di entrambi i portieri, Antinori e Platè, per quella che si preannuncia essere una serie combattutissima.
Marcello Platè (Monleale): “E’ stata una partita veramente equilibrata. Credo che sia stata una bella partita da vedere, buona intensità e giocata con la testa. Voglio fare i complimenti a tutta la squadra che ha dato veramente il 110%, probabilmente per noi è stata la partita meglio interpretata di tutta la stagione. Comunque la strada è ancora lunga, buona la prima ma il Padova ha fatto vedere che sicuramente non è arrivato fino a qui per regalarci nulla. Entrambe le squadre hanno colpito un paio di pali ma siamo stati molto bravi noi portieri e buone le difese; sicuramente bravi anche gli attaccanti che si sono sempre sacrificati in copertura, ma si sa, soprattutto nell’ in line si attacca e si difende in 4”.
Enrico Chelodi (Padova): “Nel primo tempo il Monleale ha sfruttato bene il fattore campo a loro favore pattinando più di noi e mettendoci in difficolta e son riusciti a far gol in power play nonostante avessimo avuto quasi piu occasioni nitide da gol noi. Grazie al nostro portiere siamo riusciti a restare in partita e già negli ultimi 5 minuti del primo tempo e tutto il secondo tempo abbiamo messo in difficoltà il Monleale e giocando sicuramente meglio non facendogli più far poco niente ma grazie ac una buona difesa e al loro portiere Platè son riusciti a portarsi a casa gara 1. Adesso se ne riparlerà sabato a Padova, diciamo che un pareggio nei tempi regolamentari ci poteva stare visti due pali che abbiam preso, e poi ce la giocavamo all’overtime”.