Mistero sulle iscrizioni alla Lega Nazionale Hockey. Entro il 15 di luglio infatti i club di serie A1 e A2 di hockey pista ed hockey in line dovevano rinnovare l’iscrizione a tale ente, con tanto di ragguaglio economico. La cifra non era espressamente indicata e quindi si può presumere che il bonifico da effettuare fosse quello concordato nell’ultima assemblea di Lega, ossia 3000 euro per i club di A1 e 1500 euro per quelli di A2 (sia pista che in line).
Il problema nasce però dal fatto che la Lega aveva rescisso in data 5 luglio la propria convenzione con FIHP e di conseguenza anche la responsabilità di organizzare i campionati. Questi i due comunicati diramati dalla LNH:
IL COMUNICATO DELLA LEGA DEL 5 LUGLIO
La Lega Nazionale Hockey ha disdettato oggi 5 luglio 2014, la convenzione con la Federazione Italiana Hockey e Pattinaggio per l’organizzazione dei campionati di serie A-B di hockey pista e hockey in linea.
La decisione è motivata dall’opposizione di una minoranza interna, scaturita da rivalse elettorali e dal rifiuto di accettare i risultati congressuali del 28 dicembre 2013, capeggiata peraltro da alcuni dirigenti federali nazionali e periferici della Federazione Italiana Hockey e Pattinaggio.
Tale atteggiamento è conseguente all’obbligo di associazione delle società alla Lega Hockey in forma obbligatoria, previsto dallo Statuto Federale mentre lo Statuto di Lega rivendica la libertà associativa volontaristica delle società.
La Federazione Italiana Hockey e Pattinaggio deve ora assumere le sue decisioni.
La Lega Nazionale Hockey è responsabilmente disponibile a proseguire la proficua collaborazione con la FIHP, ma fuori dal regime di obbligatorietà associativa delle società.
Da oggi, pertanto, è ripristinata la volontarietà associativa alla Lega Nazionale Hockey.
La Lega Nazionale Hockey ha inoltre affidato la propria assistenza legale a un eminente avvocato del foro di Milano, tesa alla tutela della propria immagine nelle sedi competenti.
“Dopo vent’anni di guida della Lega Hockey questa è una decisione sofferta – ha dichiarato il Presidente Leo Siegel – ma è un doveroso provvedimento chiarificatore delle rispettive responsabilità”.
Leo Siegel ha infine ribadito la totale stima ed amicizia personale nei confronti del Presidente Federale Sabatino Aracu, auspicando che questo passaggio sia propedeutico a sempre crescenti fortune di questo sport, come nella sua tradizione.
IL COMUNICATO DEL 23 LUGLIO
Il Presidente e il CdA di Lega Nazionale Hockey, a chiusura delle iscrizioni (15 luglio 2014), rivolge un sincero ringraziamento ai club che liberamente e massicciamente hanno aderito alla Lega Nazionale Hockey, con conseguente sacrificio economico, a fronte di servizi ritenuti evidentemente fondamentali.
Tale fiducia c’impegna, sin dalla riunione del Cda del prossimo 26 luglio 2014, per una sempre migliore e produttiva rappresentanza, assistenza e difesa degli interessi degli affiliati, talvolta sindacali, in sintonia e sinergia con la Federazione Italiana Hockey e Pattinaggio, che ci gratifica della rinnovata stima.
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Diverse le domande che vengono spontanee e che oggi sono senza risposta:
Quante e quali squadre delle 43 aventi diritto (14+11 nel pista e 10+8 nell’in line) hanno esercitato questa opzione? Perchè non esplicitarle chiaramente nel comunicato come sempre fatto negli anni passati?
I club che hanno regolarizzato la loro iscrizione in Lega, con tanto di adempimenti economici, a quali servizi “fondamentali” avranno diritto? Dovranno pagare anche la quota in FIHP per l’iscrizione ai campionati, visto che ora i due aspetti sono separati?